Pirates of Caribbean (2 e 3)
Non essendo stato particolarmente colpito dal primo ho aspettato a lungo per vedermi i due sequel.
Un grandissimo diffetto di questi due film è l'aver progettato il secondo e terzo capitolo come se fossero consecutivi. Una trilogia dovrebbe avere senso in ogni suo capitolo, non avere senso nel suo complesso. Questo vizio da telefilm che si sta propagando nel cinema americano mi sembra davvero inquietante.
Detto questo: Depp è grandissimo (e io non apprezzo particolarmente Deep, quindi significa molto) la trama regge e le situazioni disneyane sono eccellenti. Ho gradito molto il triangolo sentimentale, e ho gradito ancora di più il finale. Coraggioso, non c'è che dire.
Voto: A
Things we lost in the fire
Nonostante ci sia uno degli attori che più odio al mondo (Fox Mulder, l'unico attore con meno espressioni di Kevin Costner) il film è pregevole. Non ci sono le incoerenze tipiche da film femminile, nè i dialoghi convoluti e contorti che piacciono tanto alle spettatrici delle Gilmore Girls: in una parola, un film romantico che si può vedere con la propria controparte senza soffrire troppo.
Ineccepibile il finale.
Voto: A
The Take
John Leguizamo è uno degli attori più viscidi e disgustosi che abbia mai visto, ma resta sempre dignitoso e professionale.
The Take è un buon film sulla vendetta privata, che riesce in modo sorprendente a evitare il clichè tipico di questi film (famiglia felice che viene uccisa ingiustamente) dove il protagonista non si vendica per questioni sentimentali ma per questioni di orgoglio personale.
Funziona.
Voto: B
http://en.wikipedia.org/wiki/The_Take_%282008_film%29Street Kings
Scritto e diretto dall'autore di Training Day.....e IDENTICO a Training Day. Non solo ma si capisce SUBITO dove il film andrà a parare e non c'è un oncia di suspence in tutta la pellicola. Un motivo in più per rivedere Training Day e gustarsi Denzel Washington che grida "io sono King Kong".
Voto: D
21
La premessa è notevole, lo svolgimento pessimo. L'ho già detto ma lo ripeto: vedere un film sul poker dopo aver visto Rounders è impossibile, ma ci ho provato ugualmente.
Non solo il cast si è occidentalizzato, ma il problema maggiore è la ripetitività della situazione che si perpetua per tutto il film. Se a questo si aggiunge una sceneggiatura che abbraccia ogni genere di clichè sul "giovane che ha talento ma lo presta al Lato Oscuro", il risultato inevitabile è una pellicola noiosa come un film italiano.
Anzi no, perché La Rivincita di Natale di Avati m'è sembrato un gran film, per dirla tutta....
Voto: C
in Bruges
Film piacevole ma puntellato di troppi "sfizi" teatrali.
Mi spiego: ci sono soluzioni narrative che funzionano egregiamente a teatro ma non al cinema, e viceversa. Per ovvi motivi.
Ciò è scontato se si considera la provenienza professionale del regista, ma l'atmosfera quasi onirica che permea il film a volte concede troppa corda al surreale. Non a caso mi ha fatto venire gli incubi, soprattutto per una scena verso gli ultimi minuti che credo mi porterò appresso fino alla fine dei miei giorni. Ottimi i dialoghi, bellissima la città. Quest'anno vado in vacanza in Belgio.
Voto: B
http://en.wikipedia.org/wiki/In_Bruges