@MrSpritz : Più in generale non capisco dove voglia andare Google. Mi sembra si sia persa da un po' di tempo a questa parte e che ci usi un po' come beta tester.
I telefoni nuovi non vengono più venduti in alcuni fondamentali mercati mondiali (l'Italia è tra questi). Non è esattamente confortante visto che sembra una ritirata e questo già mi metto un po' di freni nel considerare google come marchio affidabile quando dovrò cambiare telefono.
Poi col 4 ha fatto un pasticcio enorme e sono molto deluso dal telefono (che ho, in versione XL) visto che ho pagato per caratteristiche che google ha abbandonato ed il 5 ne è la conferma. Ma davvero, chi glieli da di nuovo 1000+€ a Google dopo un trattamento del genere?
Ecco, forse così si spiega l'uscita del Pixel 5 con queste caratteristiche e ad un prezzo sensibilmente più basso.
Di fatto Google, dopo aver abbandonato chi ha comprato il Pixel 4, ha deciso di mettere una pietra sopra ai telefoni top ed è uscita con questo vorrei ma non posso che sarebbe perfetto come telefono di fascia medio/bassa se non fosse per il fatto che viene venduto ad un cifra che di medio/bassa non ha nulla.
Parto dal 4 per arrivare a capire (o tentare di) il 5:
niente grandangolare perchè tanto nessuno la usa, dice Google, ma ecco una lente zoom che però manco serve perchè il potente software di google riesce perfino a renderla inutile;
sensore di riconoscimento facciale ottimo ma poi non supportato dalle app perchè, a differenza di Apple, Google non si è preoccupata di supportarlo e a costringere gli sviluppatori di app ad implementarlo; ecco che un telefono da 1000+€ ti costringe a dover inserire pin e/o passcode come un telefono di millemila anni fa!
Il radar! Primo telefono al mondo col radar che ti permette di fare cose mirabolanti e stiamo lavorando per implementare nuove funzioni (regolazione del volume senza toccare il telefono, per esempio, tutto mostrato con video sul progetto). Bene, dopo un anno siamo ancora al punto iniziale ed il radar, pagato anche lui, sta lì a non far quasi nulla (l'unica, utile per me, funzione, è che mette il telefono in modalità di sblocco quando lo prendi quindi basta guardare lo schermo per averlo sbloccato).
La fotocamera frontale che perde l'ottica grandangolare del Pixel 3 e riesce anche a diventare più scarsa. Il mio pixel 2XL faceva foto migliori, giusto per rendere l'idea.
In sostanza un telefono premium, venduto ad un prezzo premium ma che poi diventa, di fatto, un medio di gamma visto che le robe che hai pagato non funzionano.
Ecco quindi che Google, giusto per farti capire quanto ci tenga a te che gli hai dato i soldi, fa uscire un nuovo telefono che è esattamente quello in cui ha trasformato il Pixel 4: un medio di gamma.
Si toglie pure un po' di soddisfazioni eliminando la lente zoom e mettendo, ma guarda un po', la lente grandangolare; quella che nessuno voleva insomma. Tanto per lo zoom c'è il software di Google!
Project Soli (il radar) abbandonato, sensore di riconoscimento facciale abbandonato (e così ci mettiamo una bella pietra sopra e smettiamo di sperare che qualche app che usiamo abitualmente si possa sbloccare col volto) e ritorno al tanto caro sensore di impronte. Ma non come si fa nel 2020 col sensore sotto lo schermo! No, mettiamolo dietro come sui vecchi telefoni!
Ecco, il Pixel 5 per me rappresenta il fallimento di Google. Un telefono poi che dovrebbe costare al massimo 400€ (per farvi un esempio prendete, che ne so, uno Xiaomi Mi 10 lite o un Oneplus Nord e guardate quanto costano) ma che invece, forse per ripagarsi degli investimenti improduttivi della precedente generazione, Google piazza all'incredibile cifra di 629€.