Se hai domande più specifiche, sono qui, ma ricordati di menzionarmi!
Grazie, @Oberon.
Le domande sono più che altro pratiche. Devo necessariamente sostituire il telefono con uno di fascia altissima? Nell'uso da desktop, le funzionalità telefoniche rimangono usabili o si disattivano? L'interfaccia d'uso rimane quella di Android, e quindi mi devo aspettare una riproposizione 1:1 dello schermo come fosse posto in orizzontale, oppure c'è una sorta di splitscreen o visualizzazione a finestre?
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Grazie, @Oberon.
Le domande sono più che altro pratiche. Devo necessariamente sostituire il telefono con uno di fascia altissima? Nell'uso da desktop, le funzionalità telefoniche rimangono usabili o si disattivano? L'interfaccia d'uso rimane quella di Android, e quindi mi devo aspettare una riproposizione 1:1 dello schermo come fosse posto in orizzontale, oppure c'è una sorta di splitscreen o visualizzazione a finestre?
1. Devo necessariamente sostituire il telefono con uno di fascia altissima?
No. Le prestazioni dipendono naturalmente dal carico di lavoro a cui sottoporrai il dispositivo, ma un processore medio-gamma (dallo Snapdragon 660 in su) e 4 GB di RAM sono già sufficienti per un utilizzo di livello desktop. Sottolineo il "sufficienti" come soglia minima di accettabilità. Telefoni come PocoFone e Oneplus 6, tuttavia, offrono oggi il massimo delle prestazioni a prezzi che gravitano attorno ai 500 euro.
2. Nell'uso da desktop, le funzionalità telefoniche rimangono usabili o si disattivano? L'interfaccia d'uso rimane quella di Android, e quindi mi devo aspettare una riproposizione 1:1 dello schermo come fosse posto in orizzontale, oppure c'è una sorta di splitscreen o visualizzazione a finestre?
Dipende dal telefono. Normalmente, il telefono si presenta nella sua classica visualizzazione desktop, per cui mantiene inalterate funzionalità telefoniche e di utilizzo. Trattandosi di Android, con un paziente lavoro di personalizzazione, puoi avvicinarti anche di molto a un'esperienza più desktop, ma si tratta, appunto, di un avvicinamento. L'OS e le applicazioni 'ragionano' sempre come se fossero in ambiente mobile (basato, cioè, sul tocco delle dita.
Ci sono poi telefoni (come alcuni modelli Samsung o, ancora meglio, Hwawei, per esempio) che quando agganciati a una TV o un monitor, cambiano del tutto modalità di visualizzazione e aggiungono funzioni che ricreano un ambiente desktop, cioè pensato nativamente per un utilizzo con mouse e finestre. Anche in questo caso, però, resta il limite della quasi totalità delle applicazioni Android, ancorate all'esperienza mobile. Ora, quello che a me, personalmente, rende ancora inaccettabile questo secondo limite su Android è l'impossibilità di avere un browser internet di livello desktop. Quest'ultima considerazione, sottolineo, vale solo nel caso in cui si intenda rinunciare totalmente agli OS desktop di Microsoft ed Apple.
Insomma, si può usare un telefono come se fosse un pc desktop? Sì, ma a patto di imparare a convivere con importanti limitazioni che riguardano anche la navigazione web. Soprattutto, l'utilizzo desktop non viene da Google stessa, perché sta invece concentrando tutti i suoi sforzi nell'integrazione dell'ecosistema Android in ChromeOS. Il problema è che non esistono ancora telefoni con CoS, solo tablet.