Topic: Ricette! (Ve lo facciamo a peperini parlando di pizza)

[atchoo]

Che domanda, iKenny, ha letto questo topic!
A me è successo qualcosa di simile con i resoconti mangerecci de l'Amico e quelli beverecci di Lenin (e altri, ma io associo lo sfondarsi di birra a lui).

Correlare l'aspetto di una pizza al quantitativo di lievito è, però, sbagliato a priori. 

Quello l'ha fatto Shape, io sono innocente!
Che poi, come ho scritto, non è certo un'offesa: esteticamente hanno un loro perché, io mi riferivo alla forma "perfettina" delle tue, io preferisco quelle un po' irregolari. E alla poca mozzarella.
Le altre le hai fotografate?

[naked]

Ne sono spuntati, all'improvviso, almeno una ventina.
Sono piccoli piccoli tranne uno che è già di circa 4 cm.

[GuK]

Per donne canadesi la pizza Buitoni è fin troppo.

[Ryo_Hazuki]

Che domanda, iKenny, ha letto questo topic!
A me è successo qualcosa di simile con i resoconti mangerecci de l'Amico e quelli beverecci di Lenin (e altri, ma io associo lo sfondarsi di birra a lui).

Correlare l'aspetto di una pizza al quantitativo di lievito è, però, sbagliato a priori. 

Quello l'ha fatto Shape, io sono innocente!
Che poi, come ho scritto, non è certo un'offesa: esteticamente hanno un loro perché, io mi riferivo alla forma "perfettina" delle tue, io preferisco quelle un po' irregolari. E alla poca mozzarella.
Le altre le hai fotografate?

Le altre no, ma stasera ho voluto provare a farne un paio con la stessa ricetta:



L'impasto ha messo circa 110 minuti per raggiungere la lievitazione ad una temperatura ambientale di 32 °c.
Non potevo mettere il forno alla temperatura giusta (o meglio, la meno peggio) e quindi la parte con il pomodoro senza la mozzarella è asciugato diventando "gomma" perché ho troppo abbondato con la salsa nel tentativo di non farlo asciugare per il troppo tempo di cottura che ho dovuto dare (con esso il problema della mozzarella che non si è fusa come avrebbe dovuto).
Per essere la mia quinta pizza è comunque un discreto risultato, ma non sono per niente contento nonostante il sapore fosse buono e la stagista napoletana che ho ha detto che sono migliorato... 'tacci sua  .

La prossima settimana ci riprovo con delle dosi come Dio comanda con una lievitazione giusta.

P.S. dalla foto non ci sono parametri di paragone ma la pizza era praticamente grande quanto una normale da pizzeria.

[Shape]

Correlare l'aspetto di una pizza al quantitativo di lievito è, però, sbagliato a priori. 

Vero, ammetto il mio errore 

[Scorreggione]

Consigli per le torte 

[Cholo]

15g di lievito di birra è tantissimo per 400g di farina, soprattutto con questo caldo.

Beh, se poi intendi digerirla, un po' sì. 

[answer]

Consigli per le torte 
[]

Sempre il Re indiscusso d'eleganza, il Battaglione. In tutti gli ambiti.

RESPECT

[RBT]

Buona quella pizza, anche se sembra passata sotto la lente di un team di riduzione costo.
Abonda con la mozzarella !!

^_^

[Ryo_Hazuki]

15g di lievito di birra è tantissimo per 400g di farina, soprattutto con questo caldo.

Beh, se poi intendi digerirla, un po' sì. 

Naaa, se la sai far lievitare non è nemmeno troppo difficile da digerire. E' la crosta che poi non viene bene e rimane sul gommoso, il risultato è quasi quello della pizza catarì...

Buona quella pizza, anche se sembra passata sotto la lente di un team di riduzione costo.
Abonda con la mozzarella !!

^_^

Sto facendo delle prove... avevo solo quella mozzarella disponibile ^^'

[Ryo_Hazuki]

Scusate se non edito.

Oggi mi avanzava dell'impasto da una lavorazione e l'ho usato come "starter" per fare della pizza

L'impasto avanzato aveva queste proporzioni:

460g Farina “00” w280 (pz3 molino spadoni)
210g Acqua
66g Olio
16g Lievito di birra
8g Sale
Lievitazione per 90 minuti circa (dalle 9 alle 10 e 30)e reimpastato il tutto con:

400g Farina Petra 1
200g Acqua
100g Zucchero

Facendo lievitare il tutto a temperatura ambiente per 3 ore (fino alle 13.30)

Infine ho aggiunto questo:
 
1000g Farina “00” w280 (pz3 molino spadoni)
500g Acqua
150g Olio
20g Sale

Puntata di una decina di minuti e pirlato.
Sei palle le ho ancora in cella a 7°c e domani vedo come stanno messe (messe in cella alle 14),
le altre le ho lasciate 4 ore a temperatura ambiente e alle 18 le ho messe in cottura:





Le pizze hanno 30cm di diametro, lr placche in cui sono messe sono 60x40 cm.
Purtroppo le placche mi si piegano in forno per lo shock termico e mi si accentra di più il condimento.
La cottura a 280°c sembra andare quasi bene, ma credo si debba abbassare la velocità della ventola, per quanto cotta e colorata (al limite e anche oltre) la crosta non ha nemmeno provato a rimanere croccante, è poi rimasta morbida ma lo stesso leggera e non gommosa.
Domani provo con le altre

[Account_191220]

Bellissime Ryo, sembra assurdo ma stai migliorando (assurdo perchè uno al tuo livello faccio fatica a immaginarlo migliorare, visto da qui sotto).
Ora levami un dubbio.
Con cosa le mangerai?
Intendo:
- Tipo di acciaio e altoforno in cui è stato preparato per realizzare le posate.
- Lunghezza dei coltelli e il grado di affilatura.
- Materiale del manico.
- Numero, lunghezza e inter-distanza dei rebbi delle forchette.
- Diametro del piatto, profondità e composizione della porcellana/ceramica (non dimenticare il forno di provenienza, per piacere).
- Temperatura ambientale al momento del primo taglio.
- Altezza sul livello del mare.
- Distanza volto/piatto e angolazione dei gomiti a tavola.
- Bosco di provenienza del legno della sedia e del tavolo.-
- Altezza della seduta e grado di inclinazione della sedia.


Io e Tremex abbiamo già i taccuini pronti.

Spoiler (click to show/hide)

Non ti offendere! Ho letto tutto e sei sempre interessante, veramente

[Ryo_Hazuki]

Bellissime Ryo, sembra assurdo ma stai migliorando (assurdo perchè uno al tuo livello faccio fatica a immaginarlo migliorare, visto da qui sotto).
Ora levami un dubbio.
Con cosa le mangerai?
Intendo:
- Tipo di acciaio e altoforno in cui è stato preparato per realizzare le posate.
- Lunghezza dei coltelli e il grado di affilatura.
- Materiale del manico.
- Numero, lunghezza e inter-distanza dei rebbi delle forchette.
- Diametro del piatto, profondità e composizione della porcellana/ceramica (non dimenticare il forno di provenienza, per piacere).
- Temperatura ambientale al momento del primo taglio.
- Altezza sul livello del mare.
- Distanza volto/piatto e angolazione dei gomiti a tavola.
- Bosco di provenienza del legno della sedia e del tavolo.-
- Altezza della seduta e grado di inclinazione della sedia.


Io e Tremex abbiamo già i taccuini pronti.

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Non ti offendere! Ho letto tutto e sei sempre interessante, veramente

E' un po complicato rispondere, ma ci provo:
Anzitutto con la rotella taglia-pizza l'ho divisa in 8 spicchi, accuratamente di dimensioni differenti (i pezzi più piccoli erano quelli più bruciati).
Fatto ciò ho spostato lo spicchio di pizza designato con la mano sinistra (sono mancino) e con la destra ho raccolto la mozzarella che è scivolata, per rimetterla sullo spicchio.
Facendo leva con l'indice sinistro ho piegato la crosta e con la mano destra (rimasta "sporca" di condimento) ho ripiegato lo spicchio per mangiarne almeno 2/3.
Fondamentale, in questo passaggio, schizzarsi quantomeno la maglietta/camicia/giacca o la barba o i pantaloni. Conferirà un gusto più intenso.
Potete anche invertire le mani che operano sullo spicchio, l'importante è che abbiano compiti divisi.

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Ma chi s'offende 

[Cholo]

La rotella tagliapizza è op.

[naked]

Se usi quella di Star Trek, no.

http://www.paginafood.it/wp-content/uploads/2014/02/star-trek-enterprise-pizza-cutter.jpg