Non so Wis, parliamone. Io aggiusto un pò il tiro dicendo che la mia critica è rivolta soprattutto all'animazione seriale giapponese, però molti lungometraggi (come ad esempio quello del trailer postato da BombA) non si salvano affatto.
Posto un pò di gif, tutte da pochissimi frame. Ovviamente linko.
Io sinceramente di roba con questa espressività non ricordo di averne vista in prodotti giapponesi
http://i.imgur.com/qssxY.gif
http://i.imgur.com/Y2LW6.gif
http://i.imgur.com/ufqvU.gif
http://i.imgur.com/xdRer.gif
il dinamismo, poi, per me è questo qui
http://i.imgur.com/HTH9m.gif
http://i.imgur.com/E9Qvc.gif
http://i.imgur.com/SvUaf.gif
http://i.imgur.com/QW4Xs.gif
http://i.imgur.com/Jvwyt.gif
http://i.imgur.com/V300o.gif
http://i.imgur.com/zGq3N.gif
http://i.imgur.com/Zl76b.gif
http://i.imgur.com/7qqQF.gif
http://i.imgur.com/ksBse.gif
http://i.imgur.com/Dw5hm.gif
http://i.imgur.com/VrSVb.gif
Studio Ghibli e pochi altri a parte, ripeto
http://i.imgur.com/03OWg.gif
Un paio di gif per onorare Coraline di LAIKA e il suo eccezionale stop motion
http://i.imgur.com/hPwS0.gif
http://i.imgur.com/3jPSo.gif
http://i.imgur.com/kvo0C.gif
Quindi boh, c'è sicuamente una componente "de gustibus" ma sono convinto che il livello di superiorità sia oggettivo.
Poi oh, è roba comunque abbastanza tecnica e che in fase di fruizione conta sempre relativamente (e a seconda del soggetto).
Quello che si vede in queste gif, per quel che mi riguarda, è puro stile, la tecnica è funzionale, l'iperplasticità (perchè è iper, non ha niente di biomeccanicamente e fisiologicamente umano, compresa l'espressività) e l'elasticità dei movimenti dei personaggi (sembrano degli elastici caricati elettricamente) ha a che fare puramente con la cifra stilistica tipica degli studi Disney, e serve a creare delle vere e proprie caricature con lo scopo di magnificarne i tratti peculiari, creando subito un effetto di empatia con gli stessi.
I grandi artisti occidentali riprendono le nevrosi, i tic e le manie delle persone e li trasformano in gesti e azioni che, magnificati nella loro dinamica, esprimano e trasmettano proprio questo, ma non c'è niente di naturale nel modo antigravitazionale di agitarsi di capelli, di molleggiare di articolazioni e di rimbalzare manco si fosse sulla Luna dei piedi e dei corpi.
Però l'effetto voluto è sicuramente ottenuto, al punto, perdonami, da far passare lo stile per tecnica (che comunque c'è eh...).
Lo stesso si verifica per l'animazione giapponese, ma in questo caso lo stile è opposto, i giapponesi non gesticolano e non sono nevrotici, e anzi il carattere spesso prettamente introspettivo fa si che l'espressività si ricerchi non nell'ipermotilità muscolare, ma addirittura nel contrario, tanto che a volte è il mondo a muoversi, mentre i personaggi rimangono spettatori impotenti di fronte all'evolversi degli eventi.
Il caso Ghibli è differente, oltre ad essere presente una ispirazione, e sicuramente, ammirazione per il lavoro Disney, in quel caso sono le forze della natura a dominare continuamente la scena, e i personaggi vi sono immersi (vedi l'accento posto moltissimo sull'animazione dei capelli, al punto che spesso pare che i protagonisti stiano "recitando" sott'acqua) trasformando la scena rappresentata in qualcosa di esplosivamente vivo e vitale.
Tecniche differenti per scopi differenti, che però, sempre per quanto mi riguarda, sono evidenti e non denunciano inferiorità o superiorità che non appartengano al proprio particolare gusto (io adoro tanto l'atmosfera "gravità zero" dei mondi "shintoisti" di Miyazaki, sia l'immobilità, ma assolutamente plastica e espressivamente potente, di un Oshii), e opere immortali e ancora oggi visivamente eccezionali come Akira, o serie come Evangelion mi pare lo dimostrino ampiamente.