ma rimane una metafora grottesca e ingiustificatamente iperbolica, a mio modo di vedere.
Anche la Chiesa del fumetto lo è, come lo spadone di Gatsu.
Come ha detto peppebi sono due personaggi speculari secondo me, uno immagine dell'uomo interiore del tempo(Gatsu), l'altro dell'umanità intera del tempo(farnese).
Ovviamente c'è da considerare poi la poetica degli autori giapponesi, spesso legatissima all'iperbolico come mezzo per raccontare il proprio mondo(gli eroi sono quasi sempre bambini che debbano caricarsi sulle spalle sofferenze enormi e pesantissime, ma che proprio a causa del loro peso, generino una forza analoga di reazione)