E se il design, quando ti prende la mano, ti impedisce di giocare al meglio?
Cosa è meglio come ergonomia, il GBA vecchio o l'SP?
Sony ha creato qualcosa che probabilmente sarà ancora attuale come design tra 10 anni, la qual cosa è logica, visto che intende spingerlo come "il walkmand del 21° secolo".
Nel puntare a questo obiettivo ha però sacrificato, imho, non poca praticità.
Nintendo, come molti hanno fatto giustamente notare, ha ambizioni molto più modeste per il DS: non ha intenzione di creare fenomeni di costume, di accentrare media sulla piattaforma o farla durare 300 anni.
Vuole solo una piattaforma di gioco portatile: ed ha costruito un oggetto industriale con le caratteristiche che le servivano, con un design che, per tirarsi fuori dalla corsa all'oggetto futuribile, è smaccatamente ed "affettivamente" retrò.
Un design che è una dichiarazione di intenti da leggere e capire.
E che personalmente comprendo ed appoggio, perchè mostra un minimo di strategia in momento in cui a nintendo un piano a lungo termine sembra difettare.
Quello che sembra implicito nel DS è: "tra un po', nei tempi di normale avvicendamento tecnologico delle console da casa, lanceremo un altra console portatile".
Mentre ho idea che la sostanza di PSP ci accompagnerà paaaaarecchio tempo, in forme diverse (come è stato per il walkman audio), ma sostanzialmente invariato.