quello delle "scenette familiari" e quello delle "scelte morali" è sicuramente l'heavy rain più interessante ed è hv di cui parla xibal, seppur sempre con alti e bassi. Potrebbe essere uno dei generi standard del futuro dei vg. E il resto ?
Io non parlerei di genere, trasformarlo in un genere significherebbe trarne una sorta di The Sims, ma sicuramente una certa attenzione ad un contorno spesso trascurato potrebbe essere un terreno da battere per arricchire certe esperienze già appartenenti ad un genere che ne potrebbe trarre giovamento, piuttosto che trarne un genere a se' stante.
Mio fratello, una di quelle figure mitologiche o folkloristiche a seconda del punto di osservazione, che giocano pochissimo o niente, e quando lo fanno la prima cosa che si chiedono è "posso distruggere tutto?", ha fantasticato spesso sulle possibilità di arricchire, per esempio, i picchiaduro ad incontri, creando attorno allo scontro tutto un contesto ad esso alieno ma propedeutico.
Perchè ritrovarsi di punto in bianco a combattere davanti ad un chioschetto di gelati, quando potremmo arrivarci partendo da casa, passeggiando con la nostra fidanzata, per poi essere importunati da qualche provolone e far scattare il rissone, magari con una entrèe di testa spiaccicata contro il bancone?Poi magari durante lo scontro quello scappa e lo dobbiamo rincorrere per i vicoli della città, cambiando location per il prosiego dello scontro...
E' un esempio iperbolico(e parabolico volendo) e naif, ma sintetizza bene il "bisogno" di farsi calare pian piano in un contesto per poterne assaporare il culmine, salire lentamente verso la vetta fa gustare meglio il panorama che non teletrasportarsi direttamente su di essa.
Scopo arricchire l'esperienza(è soggettivo come dice Cryu), non credo se ne possa trarre un nuovo genere, fermo restando che ormai la nascita di un genere coincida con la creazione a priori della sua definizione, qualunque sia l'entità della novità dell'oggetto a cui essa si attagli...