Esatto, mi chiedo il senso di continuare a riproporlo continuamente ed insistentemente.
Perché è uno di quei giochi che la storia non ha riconosciuto.
Ha una cura maniacale, è ricercatissimo e dotto, se si ha passione per la mitologia giapponese è una specie di sogno a occhi aperti, artisticamente è annoverabile tra i giochi più significativi di sempre al pari di Shadow of the Colossus e Wind Waker e roba simile. E' lento e compassato, ma chi l'ha detto che deve essere più veloce? Ci sono decine e decine di giochi rapidi, questo è un titolo da gustarsi e da contemplare, osservando e parlando. Non è difficile? Beh, ma gli epigoni della sua forbice temporale come Wind Waker, Twilight Princess e Skyward Sword non mi sembra fossero irresistibili in fatto di difficoltà, per non parlare di tanti adventure usciti.
Insomma, si trattava della risposta a Zelda su Ps2 ma tutto quel lavoro è andato perduto e non considerato perché richiede dedizione e amore.
Ecco perché lo ripropongono, aspettano che la gente ci arrivi...
O forse (mio parere personale, di persona che comunque a suo modo il gioco l'ha amato) di fuori parametro aveva solo l'estetica, davvero impressionante e magnifica, ma come gioco il fianco lo prestava spesso e volentieri.
Tu parli di lento e compassato, che non sono nemmeno per me dei difetti, ma io piuttosto lo definirei annacquato, che in effetti un difetto lo è. E' un gioco che dura tanto, tantissimo, troppo. Dopo una quindicina di ore ti porta verso una specie di finale per poi aprirsi ad altre 10-12 ore di gioco per me del tutto gratuite, che non aggiungono nulla a quanto già visto prima.
Issunn e i suoi dialoghi non skippabili sono la morte. Intervenisse ogni tanto uno non ci baderebbe, ma la sua mole di parlato (molesto) è insopportabile e sfinente.
Leggo spesso del suo accostamento a Zelda però, francamente, non per fare il solito discorso nintendaro, ma del gioco Nintendo non vale la metà. Interessante il discorso celestial brush e carina la fase di combattimento, ma quanto a gameplay Zelda, pure nei suoi episodi meno riusciti, offriva il triplo in termini di varietà, profondità e divertimento.
Per questo sostengo che piuttosto di insistere a riproporre questo, forse Capcom farebbe meglio a pensare un seguito che corregga tutti i difetti del predecessore e migliori, con la potenza dei nuovi motori e delle nuove macchine, il già stupendo stile grafico del primo, arricchendolo di particolari, colori, definizione.
Capisco che per come tratta i remaster Capcom, con due stagisti si trova un titolo da lanciare per le nuove console a costo (quasi) zero, ma a quanti giocatori pensa di vendere Okami dal momento che viene snobbato praticamente dall'uscita su PS2? Toh...forse l'utenza One, che di titoli nuovi non è che ne veda tantissimi, potrebbe comprarlo in massa.
Chiama Platinum, richiama Kamiya e fagli fare Okami 2. Non dico che venderà come il pane, ma forse qualche chance in più ce l'ha. Bayonetta insegna.