Due registi. Due culture completamente diverse: Giappone e Canada. Un unico denominatore comune nei loro film: la Metamorfosi.
Tetsuo diventa macchina. I pensieri di Tetsuo diventano immagini televisive. I movimenti di tetsuo non sono piu’ armonici ma meccanici. E’ un non-uomo macchina-distruzione-uomo.
Un uomo, un pugile prende pugni e si plasma. La domanda sorge spontanea: i lineamenti cambiano perchè subisce o perchè è questo che lo spettatore ( leggasi societa’) esige?
L’uomo diventa insetto e si fonde con la macchina che l’ha creato: un evoluzione-involuzione nell’utero meccanico (1). Il sesso da fisico diventa qualcosa di freddo e spigoloso come puo’ essere solo l’acciao delle lamiere di un’auto contorta. Mentre si incontrano scivolano nell’abitacolo-utero (2) per poi scomparire.
E’ l’intero universo , gli oggetti ad esso appertenenti, che si piega , si deforma, sembra.
La pistola non essenza di un immagine televisiva (generazione di elettroni sparati ad illuminare celle RGB) diventa reale per poi tramutarsi (forndere) in meta-carne e infine essere inghiottita da uno stomaco vorace-reale.(1)
Le braccia diventano armi fredde(2)
Le ossa diventano meta-pistola che usa meta-proiettili di tessuto umano (3).
Strumenti medici si metaformizzano per diventare strumenti di morte (4).
TsukaCronenmotoberg.