Come mai hai riesumato il topic?
l' ho postato io nella ot zone perche' lo scambio con teo e denzel mi ha fatto sorridere, soprattutto per quello che riguarda gli opeth mosci
(e teo che consiglia gli opeth, omg)
a parte tutto, i Nirvana sono uno dei migliori gruppi che gli anni '90 hanno sfornato, e Kurt Cobain e' ben lontano da quello che ferruccio definisce "ennesimo santino da Smemoranda con tanto di arie da maledetto da due soldi."
Il gruppo giusto al momento giusto, il gruppo, o meglio la persona, che e'stato fatto (e non si e' fatto, attenzione) poi in seguito bandiera di milioni di ragazzi che l' hanno poi eletto ennesimo santino, ma si puo' dire di qualsiasi grande scomparso nella musica, a seconda della cassa di risonanza che il pubblico crea... ovvio piu' grande e' l' eco e piu' volte la gente usa a sproposito aggettivi come "sopravvalutato", senza fermarsi un attimo a pensare il valore assoluto dell' artista del caso.
Puta caso che adesso stanno tornando di moda i Joy Division (Control finalmente in sala in italia, ristampe con un mucchio di roba dei dischi, libri, moda "dark" dilagante, emo che non fanno altro che scoprire che i gruppacci di oggi non sono nulla in confronto a gente come Cure e JD), non mi stupirei fra qualche mese di leggere "Ian Curtis era un montato e i Joy Division il gruppo piu' sopravvalutato della storia".
Che cosa significa sopravvalutato? E' qualcosa che non ha senso al pari di "commerciale", e' al di la' del discutere i gusti delle persone (gia' di per se impossibile) anzi ci si arroga il diritto di dire che il successo che ha avuto un determinato arista e' troppo e che non solo non piace ma non dovrebbe piacere a tutta la gente che li apprezza... no, potete pure dire che i Nirvana non vi piacciono, ma non spingetevi in la' con dichiarazioni imbarazzanti su quello che e' stato costruito dopo su un artista che ha detto la sua (piaccia o meno).
Ah, ma e' in talk, sposto in media.