Per il resto sì, abbastanza equivalenti ma trovo che Sony AL MOMENTO sia molto avanti con tutta la sua gamma mirrorless.
Un po' avanti sì, molto no.
Ah, dimenticavo una cosa per me importantissima: quando ho provato sul lavoro una Sony a73, ho trovato il lag nello scatto veramente insopportabile. Da questo punto di vista la Z 6 è di gran lunga più reattiva di diverse decine di ms. Ecco, per me questo è stato un altro elemento che mi ha fatto scegliere a vantaggio della Z 6 rispetto alla a7.
Un altro vantaggio è sulle anteprime dei RAW: Sony si ostina a salvarle in bassa risoluzione. Scattando tantissime foto ai matrimoni, avere un'anteprima a risoluzione piena è per me fondamentale per eseguire una selezione quanto più veloce possibile. Con i file Sony dei colleghi sono costretto a tenermi vari scatti della stessa situazione per poi decidere in seguito, guardando ogni singola foto su Lightroom.
Ma soprattutto l'importanza della serie Z sta in un approccio da parte di Nikon molto diverso rispetto a quanto visto fino a ora: Nikon, con gli ultimi aggiornamenti del firmware ma già con la nuova interfaccia, sta dimostrando di avere a cuore e ascoltare i propri clienti. Mentre prima andava un po' per la sua strada, adesso ha capito che alcune critiche che gli venivano mosse erano lecite.
Mi aspetto nuove migliorie del firmware nei prossimi rilasci.
Per chi, come me, aveva già un corredo Nikon, la serie Z è stata la naturale evoluzione. Mancano degli obiettivi pro, ma per me non è un problema: non avrei comunque potuto permettermi di cambiare l'intero corredo.
Insomma, come scrivevo su, non si può parlare in termini assoluti "questa è migliore di quest'altra", ma sempre nei termini di cosa cerca ciascuno in uno strumento di lavoro: gli elementi sono talmente tanti che, secondo me, non è possibile fare affermazioni come quelle sopra.
Se poi vuoi fare il tifoso, ci fermiamo qui