Ho provato la Fuji per bene: sicuramente la miglior semicompatta ad ottica non intercambiabile. Nettamente. Ma, francamente, devo dire che, a meno di un irreversibile, folle innamoramento per il design, il suo prezzo reflex-like ne smonta parecchio l'opportunità d'acquisto. E' un prodotto per feticisti hi-tech di palato molto fino, stop.
Lasciando un attimo da parte le Sigma (visto l'altrettanto particolare target per cui sono studiate), c'è la fantastica Olympus XZ-1, acquistabile agevolmente a 450 euro, e garante di una qualità d'immagine comunque congrua se si cerca una fotocamera utile come backup della propria reflex.
Dietro, via via, vedo Panasonic Lumix LX-5 e Samsung EX-1, che costano 50-100 euro in meno e quel poco che cedono in prestazioni alla Olympus lo recuperano in compattezza.
Da evitare Nikon Coolpix P7000 e Canon Powershot G12, ultime costose iterazioni delle loro storiche ammiraglie nel segmento semicompatte full-manual, bisonti che ormai non sono carne né pesce e il cui rapporto dimensioni/prestazioni/prezzo non è più giustificato, vista l'offerta concorrente.
Canon S90 e S95, tra le compatte tascabili, sono il meglio a livello sensoriale e di customizzazione dei controlli, senza dubbio. La S95 oltretutto guadagna la registrazione video HD, stabilizzatori più efficaci e la modalità HDR. Peccato però per l'anacronistico grandangolo (28 mm dove gran parte del segmento è saltata da un pezzo sul carrozzone dei 24), un processore non in grado di scattare ad alta velocità, una batteria deboluccia ed un grip poco curato, aspetti che nella fruizione P&S risultano spesso importanti. Resta il fatto, comunque, che non ho mai visto una tascabile capace di captare una tale ricchezza di dettagli, in ambienti illuminati.