Senti, caro Giuseppe, vogliamo parlare di fotografia o di aggeggi? Che poi io capisco poco di entrambi, però quello che penso è questo (per affrontare il problema della scelta da un altro punto di vista).
Se uno vuole fotografare, secondo me si deve focalizzare sul flow, cioé su quali sono le azioni che gli sembrano più naturali per scattare. Ad esempio a me è rimasto l'imprinting delle reflex manuali o al massimo semiautomatiche degli anni 80, e se non ho ghiere e ghierette da girare, mi sento perduto. Al contrario altri sono nati e cresciuti col punta e clicca e se devono scegliere un diaframma si sentono male, preferendo magari selezionare una modalità di scatto creativa da un menu su display.
Insomma, per quanto possibile, fatti salvi alcuni prerequisiti (budget e peso/dimensioni), sceglila un po' più di cuore e un po' meno di testa, che tanto il limite è 99 volte su 100 il nostro, non il loro (basti vedere i contest di foto scattate con i cellulari, per dire). L'unica ma veramente unica cosa sulla quale starei più attento è la sensibilità, perché effettivamente scattare foto con poca luce apre proprio un altro orizzonte di possibilità.
Se poi vuoi per forza una presa di posizione, io sono e sarò sempre #teamfuji (ma una qualunque proprio, perché adoro i jpeg che producono, essendo un pigrone che mai si metterebbe a tirar fuori il meglio da un file raw).