Leggendo gli scambi tra
@Il Gladiatore e
@Ivan F. mi viene da pensare che il fulcro del problema non sia il modo di moderare bensì la moderazione stessa.
E' evidente la
sincerità con cui Gladia ci fa capire che lui e
@Ruko sono stati colpiti a livello personale, d'altra parte è
sinceramente stupito anche Ivan nel dover leggere che singoli episodi definiscono l'identità del forum.
La funzione del moderatore è destinata ad essere imperfetta (ovvio) e di conseguenza a
scontentare qualcuno. Eppure nella vita offline la moderazione non esiste, finché non ci si querela o si commette un reato,
esiste un meccanismo di riprova sociale che regola i comportamenti e fa in modo che ciascuno si comporti bene per evitare la disapprovazione altrui.
A mio parere l'esistenza del
la moderazione nei forum è controproducente, stimola le persone a comportarsi come bambini che sfiorano i confini delle regole per vedere fin dove possono spingersi e mette i moderatori nella sgradevole posizione di essere accusati sempre e comunque di qualcosa. Fosse per me
non ci sarebbe alcuna moderazione, con l'unica ovvia eccezione di post a rischio di denuncia penale o civile (es. apologia di reato, diffamazione, calunnia ecc.).
Se una comunità non reagisce quando l'utente A dà della cagna all'utente B, citando quanto riferito poco sopra,
il difetto non sta nel moderatore ma nella comunità.