@Ryo_Hazuki Proprio un altro livello.
Da comune mortale rimango impressionato, particolarmente per come sviluppa l’idea dei vegetali protagonisti
assoluti dei piatti.
Anche dall’umiltà dello Chef Crippa, le volte in cui l’ho sentito parlare (purtroppo non dal vivo).
Attendiamo i tuoi commenti tecnici.
Sì è molto vegetalizzato, chi ha mangiato da lui "prima", lo preferiva prima.
I vegetali sono fatti molto bene, ma nel complesso manca di "masticabilità"
La serata si è sviluppata lungo 5-6 ore intense di cibo, vino e neve.
Ore che non sono pesate stando seduti a tavola.
L'esperienza gestita dalla sala è molto bella, ti fa sentire coccolato tutto il tempo senza invadenza.
Partiamo dal benvenuto:
In alto sul tovagliolo un fritto (che mi ricorda lo gnocco fritto) ripieno di ricotta;
Poco sotto un bacio di dama con patè di fegatini;
Scendendo ci sono 2 finte olive (1 ripiena di gamberi, 1 di tartar di manzo);
A sinistra si prosegue con un Takoyaki;
2 cialde di parmigiano (1 con crema di formaggio, l'altra con una maionese all'aglio e germogli)
Il piattino tutto a sinistra non me lo ricordo.
Olive e Fritto, molto buoni. Takoyaki spaziale.
Secondo benvenuto: spuma di aperitivo analcolico con crema di foiegras. Buono
Antipasto Piemontese:
In alto a destra Pak Choi (cavolo cinese) con alga e pesce secco: buono
In mezzo c'era della zucca fermentata e nocciole (o forse era mandarino) ma era incredibilmente dolce: non è piaciuto a nessuno.
Sotto c'era un cavolfiore sbollentato con una specie di salsa tartara ma più leggere.
Colonna più a sinistra in alto un "rollè" di cavolo(credo) e salsa verde: molto molto buono
Sotto le puntarelle con le alici e ancora più sotto del cavolfiore in scapece: buoni.
Colonna ancora più a sinistra in alto c'è della ricotta con salsa di pomodoro (non si vede, ma non era nemmeno granché, il pomodoro sembrava quasi ketchup).
Sotto, qualcosa di cui non ho ricordi xD e sotto ancora non ricordo il nome del vegetale, ma era con salsa di senape: buono anche lui.
Colonna da due: Germogli di senape conditi in alto (buonissimi), funghi sott'olio sotto (anche questi non granché)
Infine in basso a sinistra un creme caramel al miso: buonissimo.
Nel complesso tanto tanto cibo diverso insieme, l'ordine lo scegli tu, molte cose buone, alcune meno, ma mi resta l'impressione di tanta carne al fuoco...
Cotechino e lenticchie
Fettina sottile (come fosse mortadella) di cotechino con sopra diverse salse: Formaggio, Lenticchie, fondo di carne... E affianco una sorta di panino/bigné al parmigiano.
Piatto molto buono
Insalata 21...31...41...51...
Beh, tutti germogli da mangiare 1 ad 1. Esperienza interessante, mangiare tante foglie diverse ognuna con un suo sapore (acido, amaro, dolce...)
Peperoni, ricci e mandorle.
Nel piatto una gelatina di peperone con carpaccio di ricci e salsa di mandorle, nel bicchierino un sorbetto alla mandorla e salsa di ricci e in basso a destra una cialda sempre di alga con gamberetti, pesce...
Buono, il sorbetto era molto dolce (ad occhi chiusi poteva essere un dolce), nel piatto era invece tutto ben bilanciato.
Capasanta con burro e tartufo e vellutata di patata.
Questo è il primo piatto che non ho capito.
Al di là della capasanta troppo cotta, non vedo quello che mi aspetterei da un 3 stelle: un effetto wow.
Non capisco nemmeno la vellutata a parte (a questo punto della cena inizia ad esserci quasi sempre un qualcosa di servito a parte)
Barbabietola.
Questo piatto, per me, vale il viaggio.
Nel piatto grande c'è una pellicola di barbabietola che copre una tartar di barbabietola condita con una salsa -ne avrei mangiato un secchio-, poi c'è una specie di sandwich di barbabietola e formaggio stile caprino e caviale, poco sopra una crema di barbabietola fatta in stile Borsch con panna acida (veramente buona) ed infine un brodo di barbabietola.
Arrivati a questo punto arrivano pane e grissini: nulla di eccezionale, il panino alle nocciole è anche un po' ammassato (le nocciole appesantiscono). Non ne sentivamo nemmeno il bisogno, avremmo potuto mangiare anche senza pane.
Rombo e zucca.
Pochi ingredienti, semplici ma buoni. La crema di zucca viene fatta con un brodo ristretto fatto con le lische del rombo. Non male.
Seppia e cardo.
Sotto c'è una fetta di seppia e sopra una crema di cardo. Buono, non c'è che dire, ma non capisco il cardo in un piattino a parte e le stesse salse in un ciotolino sopra a della polenta.
Crema di patate, uovo di quaglia marinato, tè affumicato e tartufo (fatto aggiungere da noi, c'era la possibilità).
Molto buono, ho mangiato anche quello di una commensale che faceva fatica a finire
Risotto, mantecato con un formaggio locale e prosciutto essiccato.
Buono, saporito ma per me troppo al dente (ma potrei essere semplicemente io)
Fagianella, salsa di foie gras, fondo di carne... buono (finalmente un po' di masticabilità
)
Dolce e piccola pasticceria.
A questo punto non ricordo granché ma il dolce aveva un biscotto sotto, poi una mousse al cioccolato bianco e sopra un disco di cioccolato bianco. Da parte c'era un sorbetto al pompelmo.
Poi le palline erano dragèes alle nocciole, c'era un tortino alle nocciole da dividere, un cioccolatino e il resto, appunto, non lo ricordo.
Buono, ma forse mi aspettavo qualcosa di più.
Per chi ha dimestichezza: questi i vini bevuti (abbiamo optato per il percorso nel Piemonte)
Considerazioni finali:
Il conto è stato di 430€ a testa, con un po' di sconto. Prezzo in linea con l'offerta.
Alcune cose molto molto buone, altre meno.
Manca masticabilità in alcuni piatti, altri 2-3 sembrano molto simili tra loro e vedere "splittati" alcuni piatti mi lascia dubbioso (il lavapiatti credo lo cambino ogni giorno
).
Il servizio in sala impeccabile e tutto il contesto è fantastico: giudicare solo per i piatti sarebbe ingeneroso, vai a mangiare in un posto come se andassi a teatro e ho visto un'ottima opera.
Lo consiglierei? Nel suo complesso sì, è stato bello e vedere Crippa alle 2 meno 20 di notte venire in sala a salutare e firmarci i menù è la ciliegina.
Ci ritornerei? Non lo so, sicuramente non nel breve periodo: il prezzo è oggettivamente alto e le proteine animali o un primo mi mancano.