una partita allucinante da ambo le parti, anche bellissima.
la lazio è stata bravissima ad ammazzare spezzettando la partita dopo aver subito il pareggio, nel miglior momento del Napoli con 2 gol in 5 minuti+superiorità numerica, poi c'è il rigore assolutamente inesistente e la parte più signorile dentro di me, quella pura e quindi non juventina nell'anima e del tutto avulsa a punzecchiatori e terroni (della vita prima ancora che geografici) da 4 soldi come rosario olivieri, spera fino all'ultimo e ne è tuttora contenta che Higuain la mandi alle stelle, come poi fa.
Da lì i soliti errori nei cambi di Benitez, che fa uscire un Mertens indemoniato che è stato l'unico nell'ultimo mese a dimostrare anima e occhi della tigre, mentre i suoi soliti raccomandati come Callejon (che come Rafa spero se ne vada subito) che ha giocato come spesso quest'anno malissimo non escono mai
Da lì un Lazio che sembra crederci più di noi dopo il rigore fa entrare un campione come Klose che con 2 tocchi di palla ci sodomizza.
Non sono deluso, l'incredibile non conseguimento della champion's quest'anno, fattibilissimo nonostante il mercato imbarazzante e una annata da separato in casa dell'allenatore iniziata ad agosto, va letto alla luce dei soli 16 punti su 30 conquistati contro le ultime 5 ad esempio, non certo stasera. Dove pure la partita la abbiamo buttata noi.
Benitez, che dire, ha preso applausi fino quasi alla fine nonostante una stagione di merda dimostrando che non abbiamo nulla dello psichiatrico di cui spesso si accusa questa piazza, personalmente l'ho odiato a livello professionale quest'anno, e da quel punto di vista non mi mancherà affatto.
Stagione bruttissima costellata da 3 soli momenti magici, la vittoria con la Roma, la quasi manita col Wolfsburg fuori casa e il 22 dicembre arabico, che assume un valore importantissimo in una stagione essenzialmente da buttare da qualunque punto di vista. (zero crescita tecnica, zero crescita economica e di valorizzazione di qualsiasi giocatore, ci siamo tenuti un professore schiavo del suo biennale e iper-protetto dall'aurea del suo palmares ma che non ci ha messo una oncia della grinta di Mazzarri, e le risate che indirizzavamo agli amici juventini quando Conte salutava tutti dopo 2 giorni sono ancor più amarissime, visto che da noi si sarebbe dovuto fare lo stesso da ambo le parti e non si è avuti nemmeno le palle di uscire allo scoperto per il bene di tutti)