La champions ce l'ha regalata balotelli e qualche episodio a nostro favore (anche se cmq poi si dimentica di citare anche gli episodi contro avuti nei primi mesi del campionato scorso)
Appunto. Di arbitri o non si parla mai o si parla sempre (e allora possiamo aggiungere il rigore negato ieri a Mario alla sequela di torti senza cui avremmo il doppio dei punti).
La rimonta dell'anno scorso è partita mesi prima dell'arrivo di Balotelli. Da novembre a maggio il Milan di Allegri ha giocato un calcio dignitosissimo, subendo pochi goal (terza miglior difesa del campionato) e segnando a raffica, con o senza Mario: ora El Sharaawy, ora Pazzini, ora il bresciano venivano esaltati con grandissima efficacia.
Giocatori, colleghi allenatori, addetti ai lavori vari si sono tutti trovati concordi nell'individuare Allegri come il principale artefice di quella rimonta. Tutti tranne uno: Berlusconi.
Silvio da Arcore non ha fatto altro che delegittimare l'allenatore, ponendogli come condizione inderogabile l'abbandono del modulo e delle geometrie tanto faticosamente acquisite, per inseguire un obsoleto 4-3-1-2 perché "il Milan deve giuocare col trequartista e le due punte di ruolo". Galliani non ha acquistato uno solo dei rinforzi chiesti da Max in giugno (Benatia, Strootman, Liaijc), il quale a fine agosto si è trovato a dover sperare quantomeno nell'arrivo di Matri e Astori, perché le sue prime scelte erano finite a far le fortune della Roma.
Lavorare bene in simili condizioni sarebbe arduo anche per santoni molto più bravi di Allegri.
Viene continuamente delegittimato, è in balìa di diktat tattici non giustificati da un adeguato supporto sul mercato, si pretende che cavi sempre il sangue dalle rape e dai parametri-zero (come sta facendo con quel cadavere regalatoci dal Real).
In passato io ho sempre difeso Via Turati: ma in questo momento storico no, Silvio&Adriano devono solo baciare dove cammina Massimiliano Allegri.