Sul discorso "Master League": cazzata immane.
Però è necessario fare qualcosa. Fair play finanziario, salary cap, roster NBA, quello che volete, ma il calcio ha bisogno di pareggiare gli squilibri che sempre di più si stanno creando a favore di chi spende milioni e milioni. Perché il City non avrebbe mai vinto senza i soldi di Monsur o il Chelsea con quello di Abramovich, parimenti PSG e Malaga non potrebbero fare le campagne acquisti che stanno facendo senza avere alle spalle Qatar Investments e Al Thani: è palese.
E più si va avanti e sempre peggio sarà, perché i miracoli o le favole di cui parla Devil sono pochi, in drastica riduzione e prossimi a scomparire. Basta guardare l'albo di Serie A: gli ultimi campionati non vinti da una "strisciata" sono quelli del 2000/2001 [Roma] e del 1999/2000 [Lazio], poi bisogna andare indietro sino al 90/91 [Squadra della delegazione] e 89/90 [Napoli]. Al di là della sporadicità degli eventi che mi pare evidente, essendo gli stessi avvenuti rispettivamente oltre 10 e 20 anni fa, bisogna anche notare che queste vittorie NON sono miracoli, NON sono favole. Perché in tutti e quattro i casi le squadre erano state costruite a suon di milioni e comprando campioni per quella stagione o nel corso delle stagioni precedenti. L'ultima vera grande favola italiana è quella del Verona, stiamo parlando di quasi trent'anni fa.
Sebbene, come detto, non condivida il pensiero di DRZ sulla creazione di questa super lega, non posso non quotarlo quando fa notare come Oklaoma sia passato da essere nessuno a giocarsi la vittoria del titolo o come in NFL non vince mai la stessa squadra due volte di fila, ma anzi, ogni anno vince qualcuno di diverso.
Il problema nel calcio sta tutto qui: l'unica variabile che può far cambiare le sorti di una squadra è l'arrivo di un cazzo di petroliere con dei soldi da cacciare per divertirsi.