Che poi sta storia dell'inghilterra è un mito da sfatare eh. Hanno alzato i prezzi, hanno lasciato lo stadio ai ricchi ed hanno allontanato la gente comune (in Italia chiunque non voglia pendere meno di 50 euro per una partita) e grazie al cazzo se "dentro" lo stadio sono spariti gli incidenti. Ma la violenza è rimasta eccome, le tifoserie si scontrano fuori, si accoltellano con una frequenza che da noi è impensabile e si scazzottano settimanalmente. E' davvero una solu<ione al problema? Puoi andare allo stadio tranquillo ok, ma non puoi arrivarci con la metro magari.
Sono con Simon anche sul discorso fratellanza negli altri sport. L'unica partita che mi ha dato emozioni diverse in quel senso è stata la mia unica partita di rugby al sei nazioni. Una meraviglia sugli spalti. Certo, il 70% di noi italiani non conosceva delle regole e della sconfitta o vittoria gli fregava poco, immagino che abbia influito parecchio.
Le differenze sono minime ne basket invece, dove nei play-off (che sono le poche partite italiane che vedono un numero di ospiti concreto) e nelle partite di cartello il clima è lo stesso. E lo stesso posso dire della pallanuoto per esempio. Nel calcio dilettantitistico poi (e parlo di seconda/terza categoria, senza scomodare promozione/eccellenza/cnd), dove il tifo organizzato si riduce a gruppi di 20 persone, ho visto cose peggiori che in serie A. Ma peggiori di tanto, non di poco. Al di sotto di Roma è follia alla sato puro, dei dirigenti prima di tutto.
Gli ultrà sono gruppi limitatissimi all'interno di un unico settore dello stadio, se fossero davvero loro, e solo loro, il problema, basterebbe poco a isolarli. Invece a fare casino ci sono un sacco di commendadori, ragazzini, dottori e giovanotti istruiti che si nascondono dietro agli ultrà, cantano qualche canzone insieme a loro e con loro non hanno nulla a che fare. Se togli gli ultrà, ed è successo in qualche tifoseria d'Italia non credete, rimangono i deficienti. Ecco, quelli li combatti insegnando ai ragazzini che non ci si butta per prendere un rigore e che l'arbitro può anche sbagliare. Invece, la domenica mattina fatevi un pò di coraggio, arrivate in qualche campetto e gustateti un match tra esordienti o giovanissimi. Poi tornate quì e ditemi che la colpa è degli utrà. E ribadisco, i miei di ultrà non li ho mai sopportati granchè.