Dura eh, pazienza.
Non mi riferivo a Zambrotta, ma al fatto che i giocatori che non hanno fatto come Zambrotta, sono mercenari.
Battle è chiaro parlando del caso Juve/Inter, non ha messo in mezzo altre situazioni.
Io sono più generalista:
se un giocatore cambia squadra, con una situazione normale delle società, è tutto naturale;
se un giocatore scappa da una squadra che retrocede (o che potrebbe avere altri problemi), per andare in un' altra , nel giro di un anno o poco più, che, oltre ai quattrini, lo salva dall'"onta" della figuraccia, beh è di una pochezza spirituale lampante, vicina a quella mercenaria appunto.
Se poi parla come Viera o canta come Ibra.zip, peggio ancora.
Quando supponi che io mi riferisca alla partenza di Zambrotta, supponi male (tra l'altro supporre è brutto e dà il fianco ai fraintendimenti ).
ora ho capito un po' di più.
non capendo, non potevo fare altro che supporre e chiederti conferma.
e comunque non mi sembra affatto brutto...
discorso zlatan o patrick.
è abbastanza ridicolo parlare di pochezza spirituale (chiaramente preso con le pinze).
un giocatore di calcio deve essere professionista. quindi fare bene per la propria squadra
E curare i propri interessi.
ibra e vieira, alla juve, hanno fatto il bene della loro squadra.
la squadra, invece, no. avrebbe anzi potuto contribuire a rovinarne l'immagine (in B). e, scusa tanto, ma il minimo che potessero fare era cambiare aria.
oppure dovevano stare lì?
o forse non dovevano cantare cori interisti, una volta approdati all'inter?
ibra e vieira non hanno parlato male della juve (se non per il discorso ladri/serie B, ma lì cosa volevi fare? parlarne bene?)
una volta stipendiati da moratti è
sacrosanto che facciano bene per il loro nuovo datore di lavoro.
e, giocando un po' con le parole, possiamo dire che è il loro lavoro.