[]
tra l'altro ricordo una fantastica immagine, si stava sull'autobus
viaggiando verso il palloso ex campo di concentramento, e io
vedo in lontananza la fabbrica di sta birra in lattina scuro piscio da
1000 lire.
Ascoltavo gli afterhours e mi domandavo perche' non fossimo diretti la
invece di perdere tempo in un ex lager.[]
Questa parentesi di vita vissuta mi fa venire in mente una bella barzelletta. Solo che è un po' "politicamente scorretta"... Che faccio, ve la racconto?
RESPECT
Certo che si, qui quasi nessuno soffre di "buonismo a tutti i costi" e "politically correct".
Ok, allora vado. Al limite, mi prenderò una sculacciata.
"Una comitiva ebraica delle Marche decide di visitare il campo di concentramento di Auschwitz.
Organizzano il pullman, e partono.
Durante il viaggio, complici molte ore di permanenza, si parla e si canta molto. Ne è partecipe anche l'autista del pullman, tanto da perderci la voce.
Arrivati al confine con la Germania, si fermano alla frontiera. Un giovane ufficiale tedesco, in uniforme immacolata, dopo il controllo dei documenti, chiede all'autista:
"Dove stà andando?"
L'autista, con la voce comprensibilmente bassa, risponde:
"Stò portando un gruppo di ebrei ad Auschwitz"
L'ufficiale, dopo una breve occhiata ai dintorni, risponde:
"Vada pure, ma guardi che non si potrebbe più, eh..."
RESPECT