Autore Topic: Minority report  (Letto 6515 volte)

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Offline iusestrars

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Minority report
« il: 11 Mar 2003, 20:16 »
Secondo voi questo film vale o no?

A me è molto piaciuto, anche se, sotto sotto,
mi ha lasciato insoddisfatto come se gli mancasse
qualcosa di troppo
ius est ars boni et aequi
 "La diagnosi pre-impianto svelerà il disabile che è in ognuno di noi"  W. grazie per aver detto: "no human life should ever be produced and destroyed for the benefit of another."

Offline outerworld

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Minority report
« Risposta #1 il: 11 Mar 2003, 20:37 »
Minority Report... un ottimo film. Il costrutto originale della narrazione (di Dick) è stato completamente sconvolto. Rimane solamente qualche nome (di persone non corrispondenti al Minority Report di Dick) e l'idea di fondo di precrimine e di rapporto di minoranza/maggioranza (anche se quest'ultimo non molto approfondito nel film). Molte pennellate in quello che era originariamente un ermetico bozzetto del maestro Dick. Bel film, ma prediligo l'ermetico bozzetto. Le pennellate spiegano ma il bozzetto da solo si spiegava.

Citazione da: "iusestrars"
[...] come se gli mancasse
qualcosa di troppo
 :shock: ?
i]"So we beat on, boats against the current, borne back ceaselessly into the past."[/i]

Offline outerworld

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« Risposta #2 il: 11 Mar 2003, 20:42 »
Se non hai letto Rapporto di Minoranza e altri racconti, te lo consiglio. Leggendo La formica elettrica (sempre nel libro) potresti anche notare i primi spunti che immaginano una realtà vera diversa dalla realtà sensibile mediante la percezione (alla Matrix, insomma).
i]"So we beat on, boats against the current, borne back ceaselessly into the past."[/i]

Offline VenDreaM

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« Risposta #3 il: 11 Mar 2003, 22:07 »
A me piace molto l'interpretazione che da Matteo Bittanti del finale. C'è un piccolo particolare che rimette in gioco un finale che IMHO è veramente troppo scontato rispetto allo svolglimento del film.
Per chi volesse approfondire rimando al blog di mbf. L'articolo che contiene l'interpretazione da me citata è negli archivi da qualche parte.

Ritornando in topic. A me è piaciuto veramente tanto.

Offline iusestrars

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« Risposta #4 il: 12 Mar 2003, 01:52 »
Citazione da: "VenDreaM"
A me piace molto l'interpretazione che da Matteo Bittanti del finale. C'è un piccolo particolare che rimette in gioco un finale che IMHO è veramente troppo scontato rispetto allo svolglimento del film.
Per chi volesse approfondire rimando al blog di mbf. L'articolo che contiene l'interpretazione da me citata è negli archivi da qualche parte.

Ritornando in topic. A me è piaciuto veramente tanto.


Intanto grazie
L'articolo è del 12 ott. 2002
Dopo la lettura, urge acquisto immediato dvd per saggiare
quanto suggerito dal notevole mbf
ius est ars boni et aequi
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Offline omotigre

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« Risposta #5 il: 12 Mar 2003, 09:48 »
Citazione da: "iusestrars"
Citazione da: "VenDreaM"
A me piace molto l'interpretazione che da Matteo Bittanti del finale. C'è un piccolo particolare che rimette in gioco un finale che IMHO è veramente troppo scontato rispetto allo svolglimento del film.
Per chi volesse approfondire rimando al blog di mbf. L'articolo che contiene l'interpretazione da me citata è negli archivi da qualche parte.

Ritornando in topic. A me è piaciuto veramente tanto.


Intanto grazie
L'articolo è del 12 ott. 2002
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quanto suggerito dal notevole mbf


Ho appena rivisto il film e avendo letto l'articolo citato ho potuto verificare che i "due" particolari che potrebbero far immaginare un finale altenativo effettivamente ci sono.
Faccio i complimenti a chi è riuscito a individuare la scritta "a.i." al cinema perchè è nascosta davvero bene (divx?).
Comunque credo non bastino questi elementi per credere sul serio che il finale sia "virtuale".

Offline iusestrars

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« Risposta #6 il: 12 Mar 2003, 12:54 »
Citazione da: "omotigre"
Citazione da: "iusestrars"
Citazione da: "VenDreaM"
A me piace molto l'interpretazione che da Matteo Bittanti del finale. C'è un piccolo particolare che rimette in gioco un finale che IMHO è veramente troppo scontato rispetto allo svolglimento del film.
Per chi volesse approfondire rimando al blog di mbf. L'articolo che contiene l'interpretazione da me citata è negli archivi da qualche parte.

Ritornando in topic. A me è piaciuto veramente tanto.


Intanto grazie
L'articolo è del 12 ott. 2002
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Ho appena rivisto il film e avendo letto l'articolo citato ho potuto verificare che i "due" particolari che potrebbero far immaginare un finale altenativo effettivamente ci sono.
Faccio i complimenti a chi è riuscito a individuare la scritta "a.i." al cinema perchè è nascosta davvero bene (divx?).
Comunque credo non bastino questi elementi per credere sul serio che il finale sia "viruale".


Potremmo chiederlo a Spielberg direttamente :wink:
ius est ars boni et aequi
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Offline Giobbi

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Re: Minority report
« Risposta #7 il: 12 Mar 2003, 16:54 »
Citazione da: "iusestrars"
Secondo voi questo film vale o no?

A me è molto piaciuto, anche se, sotto sotto,
mi ha lasciato insoddisfatto come se gli mancasse
qualcosa di troppo

Mah, l'ho  trovato costruito male, ovvero con parti non ben bilanciate.

Inizialmente faceva sperare di meglio.

Un po' troppo sentimentale inoltre (coe da Spielberg tradizione).

Discreto.

Offline VenDreaM

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« Risposta #8 il: 12 Mar 2003, 19:46 »
Citazione da: "iusestrars"
Citazione da: "VenDreaM"
A me piace molto l'interpretazione che da Matteo Bittanti del finale. C'è un piccolo particolare che rimette in gioco un finale che IMHO è veramente troppo scontato rispetto allo svolglimento del film.
Per chi volesse approfondire rimando al blog di mbf. L'articolo che contiene l'interpretazione da me citata è negli archivi da qualche parte.

Ritornando in topic. A me è piaciuto veramente tanto.


Intanto grazie
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Non c'è di chè

Offline Grendel

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« Risposta #9 il: 12 Mar 2003, 22:18 »
IMHO, un ottimo film. Permettetemi però di dire che i siparietti comici, marcatamente Dick-iani, su schermo non rendono altrettanto bene. Spezzano un po' troppo il ritmo.
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Offline omotigre

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« Risposta #10 il: 13 Mar 2003, 09:04 »
Citazione da: "Grendel"
IMHO, un ottimo film. Permettetemi però di dire che i siparietti comici, marcatamente Dick-iani, su schermo non rendono altrettanto bene. Spezzano un po' troppo il ritmo.


Aspetta, mi è sfuggito qualcosa.
I siparietti comici sarebbero "dickiani"?
Credo che invece sianio da imputare a Spielberg e sinceramente se ne poteva fare tranquillamente a meno.
Comunque bel film.

Offline Grendel

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« Risposta #11 il: 13 Mar 2003, 10:59 »
Citazione da: "omotigre"
Citazione da: "Grendel"
IMHO, un ottimo film. Permettetemi però di dire che i siparietti comici, marcatamente Dick-iani, su schermo non rendono altrettanto bene. Spezzano un po' troppo il ritmo.


Aspetta, mi è sfuggito qualcosa.
I siparietti comici sarebbero "dickiani"?
Credo che invece sianio da imputare a Spielberg e sinceramente se ne poteva fare tranquillamente a meno.
Comunque bel film.


Anche se non sono esplicitamente frutto della mente di Dick, secondo me fanno parte della sua cultura,è vero che Spielberg faceva ironia ai tempi di Indiana Jones, ma così decontestualizzata mai...

Cmq è vero, anch'io avrei preferito senza...
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Offline ribes

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Minority report
« Risposta #12 il: 13 Mar 2003, 11:09 »
mah, a me è sembrato un gran bel tom cruise contro il futuro...una interpretazione un po' banale di quelli che potranno essere i problemi dell'uomo nel futuro digitale.
Bellino da vedere, spettacolare per alcuni effetti e riprese; emerge sempre quel gusto spilbergiano per le citazioni, per i ragionamenti universali dal suo punto di vista imho un po' demagogico...i film di spielberg mi sembrano sempre la brutta copia, qualunquista e un ormai un po' compiaciuta (sono anni che va avanti con la stessa solfa), dei film di kubrick.

bo.
img]http://digilander.libero.it/aries.shion/vuotosign.gif[/img]Maledetti street racers

Offline Druss

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« Risposta #13 il: 13 Mar 2003, 12:11 »
Citazione da: "outerworld"
Se non hai letto Rapporto di Minoranza e altri racconti, te lo consiglio. Leggendo La formica elettrica (sempre nel libro) potresti anche notare i primi spunti che immaginano una realtà vera diversa dalla realtà sensibile mediante la percezione (alla Matrix, insomma).


Sei appassionato di Dick?
Nel caso potremmo parlarne.

Offline Luv3Kar

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Re: Minority report
« Risposta #14 il: 13 Mar 2003, 12:52 »
Citazione da: "Giobbi"


Un po' troppo sentimentale inoltre (come da Spielberg tradizione).

Discreto.


Più meno la penso così anch'io.

Il racconto originale è tutt'altra cosa, molto coerente e solido. Soprattutto non capisco il personaggio della moglie nel film: viene utilizzato come jolly per risolvere la situazione, forzandone i sentimenti e rendendolo un personaggio poco credibile.
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