Il miglior numero, secondo me, è l'ultimo. Ha offerto un ottimo numero di review, che sono forse la sezione di Ring che più si è perfezionata nel corso dei mesi, dando loro uno spazio pari per volume, stile e ricchezza contenutistica alle altre rubriche. Ha offerto degli eccellenti inside (meravigliosa la trattazione su Half-Life: sebbene abbia un tono eccessivamente snob (sembra che lo scopo principale non sia descrivere il gioco e commentarne l'innovativo meccanismo ludonarrativo, ma piuttosto fare una discriminazione tra chi può capire pienamente ed apprezzare questo meccanismo e chi no... puzzonasismo?), ha centrato in pieno l'obiettivo di spiegare perché Half-Life è così speciale). Inoltre, per una volta, MGS2 non ha occupato metà dell'edizione, anche se proprio per questo mi ha infastidito oltre misura vederlo citato a più riprese in Surviving Horror, forse l'articolo che ho condiviso meno in tutta l'edizione.
A me sembra che ogni numero di Ring sia stato migliore del precedente. Se devo essere onesto l'unica parte di Ring che trovo pesante è Spoiler!, perché si prende maledettamente sul serio e perché dura sempre troppo. Certo espone idee interessanti, ma quello su BioHazard 4 durava un pelino troppo ed è notoriamente palloso seguire su carta un copione, teatrale o cinematoludico che sia.