Topic: [GBA] Double Dragon Advance

[Duffman]

DOUBLE DRAGON ADVANCE

SISTEMA: GAMEBOY ADVANCE
SVILUPPATORE: MILLION
PRODUTTORE: ATLUS

VERSIONE: USA

Spesso si tende a dimenticare che ATLUS, nota per RPG strategici e non (molti di eccellente fattura), è una casa con radici solidamente piantate in diversi generi, e vanta tra le sue produzioni molti titoli che sono tuttora pilastri delle (poche) sale giochi rimaste.
Non avrebbe dovuto stupirmi quindi vedere il loro logo sul remake del vecchissimo ('87) titolo Technos (oggi ribattezzata Millions), anche considerando che non è il loro primo progetto comune.

Eppure la casa dimostra, in un titolo tutto sommato minore, una professionalità ed un rispetto del materiale originale incredibile: basandosi su tutti i tre capitoli da sala, più la versione per Super Famicom, opera un remix di quadri e nemici introducendone di nuovi qua e la, senza intaccare i punti di forza ed agendo sui (diversi) punti deboli dell'originale, evitando al contempo di impelagarsi in magheggi che avrebbero fatto storcere il naso ai tre 90enni fan dell'originale (l'ha detto il dottore, niente emozioni forti).

Servito "crudo", il gioco però rischiava di risultare indigesto ad un pubblico che probabilmente non sa neanche che si tratta di un remake, e poco avrebbe gradito integralismi da operetta.
Si è proceduto quindi ad aggiustare alcune magagne, tipo l'inutilità di alcune mosse (i pugni erano così lenti che i nemici riuscivano a reagire tra uno e l'altro) o l'eccessiva potenza di altre: in sala la gomitata diventava, per la sua eccessiva ed incongrua gittata, l'unica scelta possibile per farsi strada tra i nemici.
Entrambe le cose sono state bilanciate, e ci sono state aggiunte al "parco mazzate" che incredibile dictu si integrano perfettamente con le originarie, tanto da sembrare tralasciate per distrazione vent'anni fa: le armi (con alcune new entry, tipo i nunchaku) ora possono essere gettate via, ed è possibile colpire i nemici a terra (alla Renegade/Kunio kun, degli stessi produttori).
Peccato per la parata, che non pare parare un par de...ehm...poteva aumentare il valore strategico a scapito del "fattore Bud Spencer", ma in fondo sarebbe stato un pelo stonato.

L'immediatezza del gioco è sempre quella, così come purtroppo alcuni antipatici momenti di citazione involontaria di Lemmings, con i nemici che si suicidano in massa.
Fa strano, e sembra a me per primo un po' ridicolo parlare di "falle nella IA" di un titolo risalente alle schede jamma, ma il livello cerebrale dei nemici permane quello di una zucchina.
Sono tanti&grossi&agguerriti però, ed in fondo ad un BEU a scorrimento difficilmente si chiede altro.

Il gioco è discretamente longevo, di difficoltà ben bilanciata, e presenta la modalità più assurda da quanno che l'omo 'nventò er cavallo, il doppio in single player (ta-dah!), con il controllo switchabile tramite il tasto select...D'oh.
Una più che valida alternativa a Final Fight, comunque.
Per certi versi anche superiore.


VOTO: 7


Foto: http://www.gamerankings.com/