Autore Topic: [XBOX] Max Payne 2  (Letto 2677 volte)

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AndreaDF

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[XBOX] Max Payne 2
« il: 08 Gen 2004, 09:55 »
Remedy propone il secondo capitolo della serie che l’ha resa famosa al pubblico, amante degli action in terza persona. Se nel primo capitolo l’azzeccata formula di effetto noir, bullet time e humor nero avevano creato quello che si poteva definire un prodotto unico, in questo seguito niente delle premesse e delle qualità del predecessore sono andate perdute.

Il protagonista di questo seguito, come accadde per il primo episodio, rimane Sam Lake, lo sceneggiatore della storia che ha reso questo nuovo episodio altrettanto ricco di spunti narrativi che non solo si integrano perfettamente gli avvenimenti passati, ma che arricchiscono il profilo di un personaggio, Max, decisamente fuori dagli schemi. Questa volta però il volto dell’eroe dispensatore di dolore e vittima delle sue stesse sofferenze interiori, non ha le fattezze dell’autore della storia. Tuttavia il nuovo Max, scelto tra una selezione di visi di attori professionisti, non fa rimpiangere l’espressività del vecchio alter ego.

Nel panorama dell’offerta ludica, Max Payne 2 va inquadrato secondo un ottica differente dalla proposta del genere in se. Precursore del bullet time, in questo secondo capitolo l’ossatura rimane la fase di scontro a fuoco con rallentamento dell’azione, impreziosito da alcuni dettagli di arricchimento tecnico oltre che di rinnovata meccanica di gioco. Per quanto riguarda la parte estetica, Max in bullet time quando scarica le armi, gira su se stesso e ricarica con una sequenza abbastanza suggestiva, che lo vede nella sua giacca di pelle nera, roteare tra il rumore sordo e metallico del piombo che vola. Per quanto riguarda il gameplay invece, l’implementazione di un nuovo motore grafico per la dinamica fisica , rende il titolo ancora più spettacolare. I nemici volano letteralmente per lo scenario accasciandosi in maniera realistica su mobili e oggetti vari sparsi nella scenografia che fa da teatro degli scontri. Un effetto che in fase rallentata assume veramente una spettacolarità notevole, considerando che oltre alla combo acrobatica, il bullet time che parte da posizione statica è stato notevolmente potenziato. Entrare in una stanza piena di nemici in modalità slow motion e sparare all’impazzata regala momenti di esaltazione, mentre l’ottimo dolby digital 5.1 restituisce una sensazione di immersione totale; i rumori ovattati ricamati dallo scatto metallico dell’otturatore, il sibilo dei proiettili e il rimbalzare dei bossoli sul terreno sono solo alcuni dettagli uditivi.

Rispetto al primo titolo Max Payne 2 rimane, nella sua essenza,  trama dipendente. L’esplorazione è praticamente assente e il procedere lineare, ma non sono prerogative della serie eludere dall’action duro e puro. Se si lascia apprezzare questo è soprattutto dovuto alla trama decisamente sopra la media di molte produzioni. Usando lo stesso stile fumettistico del predecessore, ripropone con vigore il concetto di dare anima e corpo al personaggio oltre che al gameplay. Le fasi platform sono state alleggerite e gli incubi che ancora tormentano il detective più violento della polizia di New York, aprono interrogativi inquietanti. Max è uno dei personaggi più carismatici e misteriosi del panorama videoludico e i suoi tormenti psicologici spingono il giocatore dentro lo schermo attraverso intrighi criminali e allucinazioni parossistiche.

Oltre a Max l’altra protagonista della vicenda è Mona Sax. Il titolo gira elegantemente su entrambi i personaggi le cui vicende si intersecano, alternandosi anche in fase di gameplay. In alcuni frangenti controlleremo la seducente compagna e amante di Max in questo nuovo incubo noir, con tanto di bullet time. Sostanzialmente il gameplay non cambia se non per il fatto che Mona dovrà  usare le sue abilità di cecchinaggio, indispensabili in fase di copertura mentre il Sig. Payne avanza tra il fuoco nemico. L’agilità della controparte femminile ad ogni modo si fa sentire, con una capacità di mira acrobatica decisamente più spiccata. Mentre il mondo di Max va a pezzi Max fa a pezzi il suo mondo a colpi di arma da fuoco. La storia d’amore tra i due protagonisti è lo spunto verso un delirante percorso e verso una non soluzione dell’inferno in cui si snoda tragicamente tutta la storia.

La conversione Xbox è tecnicamente ineccepibile. Nessun rallentamento e finalmente una implementazione dei controlli senza sbavature. Le levette analogiche sono precise e dinamiche e l’azione scorre che è un piacere. La longevità non è eccessiva a causa del ridotto livello di difficoltà di partenza, ma una volta finito il gioco gli spunti per ricominciare l’intero percorso sono legati alle sfumature. Alla comprensione di ogni sottile dettaglio che impreziosisce la trama.

Nell’ambito dei giochi di azione, Max Payne 2 è un prodotto unico. A molti potrà anche non piacere, ma per chi cerca azione e ancora azione, e bullet time nell’unica efficace incarnazione credibile in ambito videoludico, allora questo seguito non deluderà.

Voto: 8 su 10.