@Drone:
Le cose più gravi non le ho volute scrivere.
Però mi è venuto in mente questo episodio:
un caro amico di mio nonno, un tozzo di pane incapace di far del male ad una mosca, è in carcere da anni per aver sparato in faccia alla moglie. Come ci è arrivato?
In pratica la moglie lo usava come bancomat. Non erano divorziati perchè fanno parte di una generazione (quella di mio nonno) che non conosceva il divorzio (poi siamo al sud...) ma nella realtà lo erano. La moglie ad un certo punto (non conosco le cause esatte quindi diciamo che la colpa è di entrambi) decide di lasciare il marito ma rimane in casa e usa la figlia (piccola quando la rottura è iniziata) come scudo prima e alleata poi, avendole fatto il lavaggio del cervello. In pratica ste due per anni hanno fatto la vita da signore con lui che pagava e si ammazzava di lavoro. Alla fine lo hanno cacciato di casa e costretto a vivere in un capanno in campagna, senza acqua corrente (in pratica c'era solo un pozzo) e senza riscaldamento.
Il tipo chiaramente era succube a livello patologico, ma la cattiveria di queste due donne non ha eguali. Lui ha tenuto più o meno nascosto tutto anche agli amici ma anche le due donne facevano finta che tutto fosse normale quando erano con altre persone. Solo quando mio nonno ha scoperto che il tizio, da un paio di mesi, viveva da solo in campagna è venuta fuori tutta la storia.
Poco prima del folle gesto, era Natale, mio nonno andò a recuperarlo nel suo capanno dove stava da solo, al freddo, con una coperta addosso. Qualche giorno dopo il tizio tornò a casa, prese il fucile da caccia e sparò alla moglie, uccidendola. Perchè? La moglie si era decisa a divorziare ufficialmente ed essendo disoccupata gli aveva già preannunciato che gli avrebbe tolto tutto.