Concludo così: io sono un tipo molto orgoglioso ma al tempo stesso so accettare un rifiuto ma che avvenga limpidamente da persone adulte, senza atteggiamenti "psicopatici" o con ghosting e menate varie (parliamo di una donna di 40 anni che ha tre lauree).
Il karma mi favorirà e visto che abita nella mia zona, attendo il momento in cui la beccherò con il suo compagno per strada e gli dirò "Ehilà, ciao, come mai mi hai bloccato su whatsapp e sei scomparsa nel nulla dopo che dovevamo vederci una seconda volta?"
PS
Durante il nostro primo appuntamento lei era disposta (ed anche esplicitamente) a trombare "outdoor" ma io l'ho stoppata subito dicendo che alle 5 e mezzo di mattina (sì siamo stati in giro fino a quell'ora tra cena, caffetteria e giri vari ed ero anche un pò stanco) non mi andava in quel modo e men che meno a quell'ora andare in albergo (non ho casa libera e neanche lei e lo sapevamo), dove peraltro lei non era neanche disposta ad andare perché le donne, qui da me, si sentono delle prostitute se le porti in hotel ma va tutto bene se ti fanno un pompino appena ti vedono.
Scusa se faccio il gretto maschilista Salem, ma se siete arrivati, come tu dici, all'intimità esplicita, e tu l'hai stoppata come avrebbe fatto, nel folklore popolare del gretto maschilismo, una donna, perchè ti aspetti altro dall'essere scaricato?
E se è una donna del regno delle due sicilie, di nome e di fatto, a maggior ragione non ti dirà mai, apertamente "Volevo scopare e tu ti sei messo a fare il bravo ragazzo di 'sta ceppa".
Quantomeno, licenziala facendoglielo desiderare, interrompi il tutto malignamente, come se volessi torturarla, no che arrivate vicino al punto critico, e poi "Ehhh, così non voglio", cioè di 'sta roba ce ne siamo lamentati, a parti invertite, per secoli, perchè alimentare, ora, quelli bui?