Continua il report delle mie storie estive, questala dedico a Drone perché, come si dice, anche un orologio rotto almeno due volte al giorno dice l’ora esatta.
Amica Runner ha 37 anni è una donna bella, affascinante e molto simpatica. E’ entrata nella cerchia delle mie conoscenze qualche tempo fa, ci siamo conosciute ad una corsa podistica amatoriale delle nostre parti. Non ci vediamo spesso ma ogni volta sono grandi risate. Dicevo, è una donna capace di attirare naturalmente a sé uno stuolo di spasimanti e corteggiatori, prima di tutto a causa della sua avvenenza (immaginate un misto tra Susanna Galeazzi e Samantha Togni) ben mantenuta dalla sua professione (è insegnante di fitness e tiene corsi legati alla cura del corpo) e dai suoi hobby, quale sportiva a tutto tondo. E’ curata nell’abbigliamento, spigliata, sofisticata senza essere montata.
Ed è single, la single più corteggiata che conosca.
La sua timeline di Facebook è un insieme di foto di aperitivi, cene con tanta bella gente immersa in luce soffusa, albe sul mare e tramonti nei boschi, selfie con lei in procinto di fare sport, frasi di Paulo Coelho a corollario di foto mozzafiato che mostrano il suo corpo, ogni tanto si lancia goffamente in citazioni filosofiche in cui incornicia il suo bel volto. Vabbè, pratica biasimabile ma almeno lei se lo può permettere.
Anche dal vivo, quelle poche volte che mi è capitato di esserci, è una sequela infinita di gente che vuole conoscerla e che le offre da bere. Ma lei rifiuta, gentilmente ma fermamente. Non un uomo, non un abboccamento di qualche tipo, niente, solo le amiche storiche che si stringono a falange attorno a lei. E’ anche gioiosamente eterosessuale e filofallica, quindi non c’è possibilità di errore.
Qualcuno su FB le fa notare che è una donna impenetrabile e che si comporta da “profumiera”, addirittura si assiste a liti infinite a forza di quote in cui lei si difende dall’ironia caustica di gente che dice “
Non la dà”, “
E’ una che illude!!!”, “
Ma che, ti pare di averla solo te??!!” fino ad ulteriori scadimenti.
Si sa, i morti di figa odiano le donne.
Naturalmente l’adagio della vita dice che se una donna arriva a quell’età senza un affetto stabile qualcosa da indagare ci può essere, quindi, mossa dalla mia insaziabile curiosità ho atteso il momento opportuno.
Che si è verificato questo luglio, stavo cazzeggiando in uno chalet abituale qui sul litorale marchigiano (Civitanova Marche) e vedo che c’è anche
Amica Runner, bella e raggiante. Mi avvicino, scherziamo, ridiamo, stiamo un po’ lì a chiacchierare tra noi e con la gente, poi si fa tardi e sfolla un pochino, sono quasi le 2 di notte. A quel punto le dico di aspettare, vado al bar e mi faccio preparare un vassoio con una bottiglia di Keglevich liscia, delle fettine di limone, due bicchieri da (cum)shottino e una bottiglia d’acqua.
Torno, la prendo per mano e me la porto in spiaggia dove ci sono due sedie sdraio vicino ad un ombrellone chiuso. Ci sediamo e ci versiamo da bere. Dalle risate e dall’alcool ingurgitato vedo che sta perdendo il controllo. Tra una battuta e un’altra a un certo punto, rapida e velenosa come un’aspide piazzo lì la domanda scomoda:
“
Ma scusa Amica Runner, sei bellissima, corteggiatissima, c’è gente che farebbe di tutto per te…Perché non ti vedo mai con un uomo? Ok, ci sono donne che vogliono essere liberi e indipendenti ma tu non sei una donna che può rimanere da sola a lungo…”
Lei diventa seria seria, mi guarda in modo molto duro e poi scoppia a piangere. Io faccio finta di essere empatica (in realtà ero dispiaciuta perché ‘sta stronza s’è finita la vodka da sola…
) , l’abbraccio e poi le chiedo: “
Cos’è successo?”
Lei mi racconta la sua storia. Non abitava da queste parti ma nelle Marche del Nord, è stata fidanzata per 10 anni con un uomo leggermente più grande di lei, una storia di testa, di cuore, di sesso, totalizzante, di quelle perfette. Convivono ma vogliono sposarsi tradizionalmente. Mi ha fatto vedere la foto (figo della madonna) e poi ha continuato. Avevano fissato la data di nozze, partecipazioni, pranzo, organizzazione, amici ecc.
Lei è rimasta lì, quel giorno, all’altare, ad aspettarlo. Solo un messaggio, un quarto d’ora dopo l’inizio della funzione religiosa (me lo fa leggere, salvato sul cellulare)
Scusa. Non ho il coraggio di dirtelo ma non ti amo più.
E sparisce. Lei prova a cercarlo, non risponde al cellulare, la famiglia di lui è di Roma e lo sostengono senza dare spiegazioni, gli amici dicono che si è trasferito all’estero, avendo accettato una proposta di lavoro vantaggiosa. Non lo vedrà né sentirà più…
Lei va avanti per un po’ a psicofarmaci e si rende conto che non può rimanere in quel contesto e si cerca un lavoro qui in zona. Abbastanza da cambiate contesto ma non troppo per non separarsi dai genitori anziani.
A quel punto le dico:
“Ah, capisco…Hai perso la fiducia negli uomini e non vuoi più legarti…”
Lei si accende tutta e mi fa, semi-urlando:
“MA COME NO CHIARE’, IO MI VOGLIO SPOSARE MA CERCO IL POLLO COI SOLDI, COI PIPPI (??) COSI’ NON DEVO PIU’ FATICARE E VIVO DI RENDITA.!!!! BRUTTO, BELLO, CESSO, VECCHIO NON ME FREGA MA CI DEVE AVERE I SOLDI VERI, MILIONI!!!!! DI QUELLI CON LA CASA IN CITTA’ E LA CASA AL MARE NON ME FACCIO NIENTE, VOGLIO FARE IL BOTTO E MORI’ MILIARDARIA! SE NON MI PIACE MI PIACERA’ PER FORZA!!!!”
Scoppia a ridere e sviene sulla sdraio mentre albeggia…
Io rimango lì da sola a bermi l’acqua e a vedere il mare che s’incendia di luce. Dentro di me sento di aver imparato la lezione:
Scena aggiuntiva dopo i titoli di coda:
E' stata vista recentemente in atteggiamenti intimi con il proprietario di una catena di negozi di occhiali e ottica. TAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAC!!!