Metroid PrimeMa è necessario precisare che non ho giocato a Vietiful Joe; preferirei infatti premiare un gioco che ha avuto la sua uscita ORIGINALE nel 2003, ma a conti fatti mi rendo conto di non averne preso neppure uno
Anche Ikaruga mi ha preso all'infinito, forse di più, ma è, di fatto, un gioco del 2001.
Comunque: Metroid Prime perché mi ha fatto ritrovare il piacere autentico di tenere in mano un joypad. Perché ha saputo sfruttare quello stesso joypad come nessun altro gioco: tutti i tasti impiegati, ed ognuno con una sua funzione. Perché ha saputo offrirmi un'esperienza di gioco in cui le pause forzate sono ridotte ai minimi termini. Perché mi ha permesso di vivere un'avventura magnifica attraverso ambientazioni evocative e complesse, combattendo creature straordinarie. Perché è riuscito ad interessarmi profondamente, come non capitava da tempo, invogliandomi e non forzandomi ad esplorare ogni cantuccio per trovare tutto quello che c'era, stimolandomi con sfide sempre nuove. Perché è uno di quei pochi giochi in cui l'esperienza e l'allenamento dimostrano di fare la differenza, grazie ad una curva d'apprendimento perfetta. E infine, perché è l'unico gioco da un bel po' di tempo a questa parte che ho giocato tre volte di fila, e che ho finito al livello di difficoltà più alto.