Non è facile definire l'hardcore-gamer. In parte direi che è l'appassionato di videogiochi di lunga data, che ha vissuto i tempi dei primi coin-op/console/computer, quindi ha una buona cultura videoludica, ha sviluppato gusti ed esigenze più raffinate dell'utento medio, è in grado di cogliere la valenza artistica del videogioco...eccetera, tanto sapete benissimo cosa intendo.
Tuttavia, imho esiste anche un altro modo di intendere l'HGC: colui che spacca ai videogames. Voglio dire, c'è il ragazzino di 14 anni, che non ha avuto il Master System, ignora cosa sia Pole Position, del valore artistico dei vg non gliene può fregare di meno...però a qualsiasi titolo ti disintegra (anche in virtù del fatto che il giovane fetentiello, come si addice alla sua età, non fa una mazza da mattina a sera e passa intere giornate a divertirsi). Ora, dopo che l'individuo in questione ti ha rifilato 5-0 a WE7, ti ha devastato di rocket al volo in Quake 3, o ti ha saccagnato di botte a VF4, vagli un pò a raccontare che tu sei un hardcore gamer perchè hai vissuto gli albori dell'era videoludica, mentre lui no. Giustamente ti riderà in faccia.
Allora che si fa? Distinguiamo due tipologie di HGC? Da una parte gli intenditori a livello teorico, e dall'altra gli esperti a livello pratico? Oppure il vero HGC è solo colui in possesso di entrambe le virtù?
Ma poi, è così importante fare queste distinzioni? Sinceramente il termine harcore gamer mi sta un pò sulle palle. A me piacciono i videogiochi. Punto. Poi so benissimo di essere diverso dal casual gamer, però a me il causal gamer mica sta antipatico, anzi. Non sento il bisogno di definirmi HGC per prendere le distanze da lui, o di sottolineare in continuazione la mia presunta superiorità videoludica nei suoi confronti. Siamo tutti videogiocatori, poi come in ogni cosa, c'è chi è un pò più appassionato/esperto/bravo, e chi un pò meno.