Autore Topic: Crocefisso nelle aule scolastiche  (Letto 83142 volte)

0 Utenti e 1 visitatore stanno visualizzando questo topic.

Offline Xibal

  • Eroe
  • *******
  • Post: 15.240
Re: Crocefisso nelle aule scolastiche
« Risposta #555 il: 06 Nov 2009, 19:58 »


*Nello* Statuto? Sospetti cioè che contenesse qualche decreto che, esplicitamente o implicitamente, abbia favorito questa pratica?

Che io ricordi lo statuto affermò il cattolicesimo come religione di stato, mentre furono leggi fasciste ad imporre il crocifisso obbligatoriamente nelle aule, da cui credo si sia passati poi al trasformarlo in un "semplice" complemento di arredo.
"Hai mai visto un italiano tirare i fili?"
"Solo in un teatro delle marionette" (Red Dead Redemption 2)

Offline Giuseppedr

  • Veterano
  • ****
  • Post: 2.923
Re: Crocefisso nelle aule scolastiche
« Risposta #556 il: 06 Nov 2009, 20:09 »

Che io ricordi lo statuto affermò il cattolicesimo come religione di stato, mentre furono leggi fasciste ad imporre il crocifisso obbligatoriamente nelle aule, da cui credo si sia passati poi al trasformarlo in un "semplice" complemento di arredo.


Info molto interessanti. Thank you.

Offline answer

  • Eroe
  • *******
  • Post: 11.682
  • Infiltrato
    • E-mail
Re: Crocefisso nelle aule scolastiche
« Risposta #557 il: 06 Nov 2009, 20:20 »
[]
Che poi chi creda nella ciambella volante provi fastidio nel vedere il simbolo del dio cristiano, e chi creda nel dio cristiano provi fastidio nel vedere il simbolo della ciambella volante, beh quella è una limitazione intrinseca alla persona, che evidentemente vive la sua fede come il tifo calcistico, non scaturita dalla presenza del simbolo e assolutamente al netto della neutralità della struttura nel fornire esattamente, e a tutti, i servizi garantiti.
C'è qualcosa che non mi torna. Ma non saprei spiegare cosa. Quindi mi arrendo.
:)

RESPECT
Tutto è relativo, tranne quello a cui crediamo.
Riflettere Essere Scoprire Praticare Esprimere Convivere Tornare

Offline BombAtomicA

  • TFP Service
  • Stratega
  • *****
  • Post: 4.768
Re: Crocefisso nelle aule scolastiche
« Risposta #558 il: 06 Nov 2009, 20:27 »
Ma dai, ora siamo arrivati anche agli assiomi secondo cui la famiglia atea è meno felice della religiosa..per favore  :D
I peggiori camorristi, assassini, kamikaze e quant'altro hanno bibbie e corani vari sui comodini, le madri felici ed orgogliose di mandare i propri figli al martirio, o di lasciarli crepare perchè le trasfusioni sono diaboliche, oppure strozzare gli infanti nella culla perchè albini, e quindi stregati. Chi è che ha messo in testa a questa gente queste mostruose cretinate, l'enciclopedia di Diderot e D'Alembert? O forse secoli di lavaggio del cervello da parte di sedicenti profeti, sacerdoti e parassiti vari? No, per favore. Prima di sostenere enormità come queste, guardatevi attorno e soprattutto indietro. E' ovvio che non sostengo che le famiglie religiose siano tutte così, ci mancherebbe, sono cresciuto in una famiglia cattolica e ho la massima stima per i valori morali di mia madre e mio padre. Ma dove si commettono mostruosità spesso c'è una buona dose di fanatismo religioso, non lo dico io, lo dice la Storia, l'elenco che si potrebbe fare è infinito.
E le società comuniste modello Corea o Unione Sovietica non sono società laiche, per carità, ma soltanto l'estremo opposto di una teocrazia, nella quale ad un dio sovrannaturale si sostituisce il culto di un uomo divino, o un "uomo della provvidenza". Per come la vedo io, la laicità è la vera democrazia, o se preferite, uno Stato o è laico o non è democratico. Fine OT, scusate ma la discussione è alquanto interessante  :)
Il crocifisso in Italia rimarrà al suo posto per un bel pezzo ancora, fine della storia. D'altro canto l'Italia ha l'anomalia di ospitare al suo interno uno stato straniero, il Vaticano, che da secoli è intrecciato al nostro politicamente, economicamente e socialmente, nel bene e nel male, e che respingerà sempre con fermezza qualsiasi tentativo di sciogliere o perlomeno allentare un pò questo millenario nodo gordiano.
"Ice Cream!"

Offline Xibal

  • Eroe
  • *******
  • Post: 15.240
Re: Crocefisso nelle aule scolastiche
« Risposta #559 il: 06 Nov 2009, 20:32 »

C'è qualcosa che non mi torna. Ma non saprei spiegare cosa. Quindi mi arrendo.
:)

RESPECT
Forse non torna che quando uno entri in un'ospedale (o qualsiasi altro esercizio pubblico) dovrebbe essere per questioni di salute, e non per fare le pulci all'arredamento e a quanto possa essere disturbante(perchè spero abbiamo concluso che unicamente di prurito si tratti) per la propria, evidentemente cieca, fede.
Ma come ha detto giuseppedr sopra, molti, e in effetti i non vedenti in questo senso sono tanti, non ci riescono proprio a spogliare il simbolo dei significati più deteriori, per ignoranza o perchè significherebbe spegnere anche le motivazioni che alimentino le proprie a provare quel fastidio, senza il quale probabilmente verrebbe meno anche l'impulso a credere in qualcosa per se' stessa, e non per il contraddittorio che inneschi, poichè uno dei fondamentali delle varie fedi di oggi, laicità ed ateismo compresi, è di dimostrare la validità del proprio pensiero mostrando quanto sbagliato sia quello altrui.


Così se al posto del crocifisso oggi appendessimo una swastika(correttamente orientata), simbolo di fortuna e salute, e suppellettile quanto mai pregnante in un ospedale quindi, non sbaglieremmo a pensare che molti si ribellerebbero perchè inno al nazismo.
"Hai mai visto un italiano tirare i fili?"
"Solo in un teatro delle marionette" (Red Dead Redemption 2)

Offline answer

  • Eroe
  • *******
  • Post: 11.682
  • Infiltrato
    • E-mail
Re: Crocefisso nelle aule scolastiche
« Risposta #560 il: 06 Nov 2009, 20:37 »
Apperò. Interessante.

Bene, rilancio: lo lasciamo appeso. Ma rovesciato a testa in giù. Sei d'accordo?

RESPECT
Tutto è relativo, tranne quello a cui crediamo.
Riflettere Essere Scoprire Praticare Esprimere Convivere Tornare

Offline Xibal

  • Eroe
  • *******
  • Post: 15.240
Re: Crocefisso nelle aule scolastiche
« Risposta #561 il: 06 Nov 2009, 21:00 »
Apperò. Interessante.

Bene, rilancio: lo lasciamo appeso. Ma rovesciato a testa in giù. Sei d'accordo?

RESPECT
Io si, è una idea audace e intimamente collegata alla tradizione esoterica occidentale, l'Appeso dei Tarocchi coincide con la figura dell'Illuminato, cioè di colui che riceva una rivelazione e percorra quindi un cammino diametralmente opposto a quello di tutti gli altri, spesso passando per un pazzo o un visionario.
Secondo alcuni che San Pietro si sia fatto crocifiggere a testa in giù indicherebbe la volontà di seguire il cammino del suo Maestro, piuttosto che la versione che spesso si sente per cui lo avrebbe fatto per "rispetto".
Quindi approvo, sarebbe uno spunto interessante.
Molti altri non approverebbero, ma, per citare Morgan Freeman in Robin Hood, a Dio piace la varietà meravigliosa...
"Hai mai visto un italiano tirare i fili?"
"Solo in un teatro delle marionette" (Red Dead Redemption 2)

Offline Kinslayer

  • Avviato
  • *
  • Post: 351
Re: Crocefisso nelle aule scolastiche
« Risposta #562 il: 06 Nov 2009, 21:00 »
poichè uno dei fondamentali delle varie fedi di oggi, laicità ed ateismo compresi, è di dimostrare la validità del proprio pensiero mostrando quanto sbagliato sia quello altrui.

Spero tu accetti di metterti in mezzo allo stesso modo, perchè è abbastanza evidente che cercare di dimostrare la validità del tuo pensiero mostrando quanto sbagliato sia quello altrui è esattamente quello che stai facendo. Come la chiamiamo la tua fede, agnosticismo?  ;)

Offline Xibal

  • Eroe
  • *******
  • Post: 15.240
Re: Crocefisso nelle aule scolastiche
« Risposta #563 il: 06 Nov 2009, 21:39 »

Veramente io non mi infastidisco e non pretendo niente da nessuno...
"Hai mai visto un italiano tirare i fili?"
"Solo in un teatro delle marionette" (Red Dead Redemption 2)

Offline Kinslayer

  • Avviato
  • *
  • Post: 351
Re: Crocefisso nelle aule scolastiche
« Risposta #564 il: 06 Nov 2009, 21:51 »
Veramente io non mi infastidisco e non pretendo niente da nessuno...

Beh, pretendi di chiamare fede l'ateismo e la laicità. Pare che ti infastidiscano entrambe, poi.

Offline Xibal

  • Eroe
  • *******
  • Post: 15.240
Re: Crocefisso nelle aule scolastiche
« Risposta #565 il: 06 Nov 2009, 22:07 »


Beh, pretendi di chiamare fede l'ateismo e la laicità. Pare che ti infastidiscano entrambe, poi.
Le chiamo fedi quando chi se ne faccia scudo non si comporti lucidamente e distaccatamente come un vero laico, ma come semplicemente uno schierato contro.
E d'altronde oggi la cosa vale anche per i fedeli classici, che come abbiamo visto molto spesso di ciò in cui credono conoscono solo pochissimo, in genere quanto basti per fare a botte.
"Hai mai visto un italiano tirare i fili?"
"Solo in un teatro delle marionette" (Red Dead Redemption 2)

Offline Kinslayer

  • Avviato
  • *
  • Post: 351
Re: Crocefisso nelle aule scolastiche
« Risposta #566 il: 06 Nov 2009, 22:24 »
Le chiamo fedi quando chi se ne faccia scudo non si comporti lucidamente e distaccatamente come un vero laico, ma come semplicemente uno schierato contro.
E d'altronde oggi la cosa vale anche per i fedeli classici, che come abbiamo visto molto spesso di ciò in cui credono conoscono solo pochissimo, in genere quanto basti per fare a botte.


Questa critica non la capisco. Mentre tu assumi una posizione di distacco c'è chi pensa di impedire a mezzo legge il rifiuto di certe cure mediche, o vietare la vendita di qualche farmaco per motivi religiosi. Trovo intellettualmente disonesto mettere sullo stesso piano due posizioni decisamente diverse, l'una impegnata a fare di dogma legge, l'altra concentrata a vivere la propria vita in base alle proprie idee e a lasciare agli altri lo stesso diritto.
Il mio schierarmi contro deriva dal fatto che avverto una limitazione della libertà altrui dalle posizioni politiche di chi crede, mica lo faccio per una questione di identità o per passare il tempo. Non vado mica a bussare alla porta di chi pensa che Reagan fosse una lucertola, o che la terra sia piatta, a sbattergli in faccia che faccio parte della chiesa della razionalità, li ignoro felicemente e farei lo stesso con i cattolici, se non venissero loro a bussare a casa mia.

Offline Castalia83

  • Condottiero
  • ******
  • Post: 5.508
Re: Crocefisso nelle aule scolastiche
« Risposta #567 il: 06 Nov 2009, 22:49 »
Le chiamo fedi quando chi se ne faccia scudo non si comporti lucidamente e distaccatamente come un vero laico, ma come semplicemente uno schierato contro.
A me sembra che il tuo laico sia più un menefreghista in realtà.
Voglio dire, il fatto che vedere un crocefisso appeso (oggetto di fede altrui) possa lasciarmi del tutto indifferente non toglie il fatto che io so cosa ci sta dietro quel simbolo e cosa significhi che quel simbolo sia appeso ovunque (spot del vaticano).
Quindi io non mi considero "appartenente a una fede contraria" solo perchè voglio che nei luoghi pubblici ci sia la neutralità che dovrebbe spettare allo stato laico. Che poi sì, siamo tutti d'accordo che togliere il crocefisso non sia la cosa fondamentale né quella che risolverà il problema, ma il fatto che ci sia e la reazione dei politici italiani la dice lunga sullo stato delle cose...
Non mi sembra che sia un concetto tanto difficile da comprendere.
O capitano! Mio capitano! E davvero sei qua fra noi, fra noi, me e lui...

Offline Xibal

  • Eroe
  • *******
  • Post: 15.240
Re: Crocefisso nelle aule scolastiche
« Risposta #568 il: 06 Nov 2009, 23:46 »


Questa critica non la capisco. Mentre tu assumi una posizione di distacco c'è chi pensa di impedire a mezzo legge il rifiuto di certe cure mediche, o vietare la vendita di qualche farmaco per motivi religiosi. Trovo intellettualmente disonesto mettere sullo stesso piano due posizioni decisamente diverse,
Il fatto è che è il rapporto tra la presenza di un crocifisso sulla parete di un ospedale, e la volontà di qualcuno di impedire a mezzo legge il rifiuto di cure mediche ad essere intellettualmente disonesto, anche se io non trovo corretto il termine perchè semplicemente ritengo che si tratti di una posizione accecata e non lucida.
In un ospedale troveremo medici di ogni tipo, convinzioni di ogni tipo, troveremo quello che non vuole staccare la spina e troveremo quello che la stacchi assumendosene tutta la responsabilità, chi urli "assassino" e chi magari cerchi solo di far ragionare o rendere le cose meno dure.
In tutto questo ad osservare senza metter bocca tra questo scontro di opposizioni, c'è un crocifisso con sopra un tizio che, teoricamente, è morto lottando contro le stesse divisioni che animino tali scontri.
Togli il crocefisso e il personale rimarrà lo stesso.

I luoghi pubblici sono neutrali nella misura in cui lo siano le persone che li frequentino, non gli oggetti di culto che li arredino, non è il simbolo di un martire delle libertà, che sono le stesse propugnate dal laicismo, e a maggior ragione se strumentalizzato, a modificare la coscienza di queste persone o a dirigere le loro azioni.
Il problema non è la lotta contro le strumentalizzazioni del cattolicesimo, il problema nasce quando la cecità del fedele che veda nel crocifisso il simbolo e non l'oggetto di tali strumentalizzazioni, diventi di riflesso anche la cecità di chi contro tali strumentalizzazioni dica di lottare.

Per parafrase una firma "Il crocifisso smetterà di essere uno spot del Vaticano quando la gente smetterà di credere che lo sia".
« Ultima modifica: 06 Nov 2009, 23:52 da Xibal »
"Hai mai visto un italiano tirare i fili?"
"Solo in un teatro delle marionette" (Red Dead Redemption 2)

Offline Giuseppedr

  • Veterano
  • ****
  • Post: 2.923
Re: Crocefisso nelle aule scolastiche
« Risposta #569 il: 06 Nov 2009, 23:57 »
Se ho inteso la posizione di Xibal, posso dire che c'è stato un tempo in cui cercavo di pormi come lui (ci provavo, almeno). Poi mi sono convinto che ogni posizione è frutto di discorsi (ergo, non posso partire da una posizione non pregiudiziale). E allora tanto vale schierarsi e provare a smascherare ogni forma e pratica egemonica.
« Ultima modifica: 07 Nov 2009, 00:12 da Giuseppedr »