non capisco quali siano le difficoltà di produrre il formato elettronico di roba che hanno in casa. E i rischi, visto che non esiste magazzino. E' un grosso BAH, con giramento di zebedei incluso. Sicuramente @Ezahn ne sa qualcosa (anzi molto) di più, dei motivi, per me è un mistero.
Ciao
@FreeDom !
Produrre un eBook ben fatto ha dei costi (il testo va riletto, ricorretto, preparato in ePub e mobi, levigato e testato in vario modo).
Anche se non esorbitanti, quando hai un catalogo di migliaia di titoli la cifra cresce rapidamente.
Ma il motivo principale per cui un titolo può non avere un'edizione elettronica sono i diritti: per quasi tutti i contratti non recenti i diritti elettronici ovviamente non erano inclusi e vanno acquistati e trattati a parte.
Gli agenti letterari, gli autori e gli eredi oscillano fra panico (I PIRATIIIIIII!!!!!!1!1!1!!!!) e ingordigia per quanto riguarda concedere questi diritti e a quale prezzo concederli.
Senza contare che ci sono autori ed
estate che sono del tutto contrari al libro digitale.
Il primo eBook di Salinger, per citare uno che non è l'ultimo della classe, è uscito una settimana fa negli USA.
La pigrizia degli editori insomma può avere un peso negli scarni cataloghi digitali, ma non è certo il fattore principale.
A tutto ciò si aggiunga che il venduto degli eBook in Italia è mediamente molto basso, quindi si stenta a rientrare dei costi di cui sopra.
That's all, folks!