Letti a undici anni, i Salgari di mare, pirati e naufragi sono davvero spettacolari. Sandokan a parte, che è quello più banalmente d'avventura, a me piacevano soprattutto quelli minori, più esotici e misteriosi, con forti elementi drammatici tipo "I pescatori di Trepang", "I pescatori di balene", "i naufraghi del poplador", "la città dell'oro", "i naufragatori dell'Oregon".
Tuttavia non sono propriamente "classici pirateschi", e temo che nessuno di questi rispecchi di molto l'ultima condizione^