Chiedo il vostro aiuto.
Ho venduto una roba a 20 euro, 8 per l'oggetto + 12 per la spedizione. Uso il trucchetto molto border-line di pompare la spese di spedizione per pagare meno commissioni, scrivo "corriere 48h" come metodo di spedizione ma poi spedisco in raccomandata. E fino ad ora non avevo mai avuto problemi.
Se non che un acquirente rompiscatole mi dice che aveva urgenza di ricevere l'oggetto, con le vacanze pasquali di mezzo, va a finire che la raccomandata gli arriva dopo 7 giorni lavorativi. Senza preavviso apre la controversia su paypal con oggetto "merce non ricevuta", quando in realtà spiega che l'ha ricevuta, sì, ma in ritardo, tirando in ballo regali di pasqua fasulli e dicendo che ho falsato l'inserzione.
Io mi offro per rimborsargli le spese di spedizione (6 euro) e lui dice che va bene. Passano due giorni e dice che non va più bene è che il rimborso lo vuole da 12 altrimenti [inserire minacce varie ed eventuali]. Io allora gli spiego che io voglio andargli incontro perchè il ritardo c'è stato, ma non è poi così esagerato, che in fondo non è colpa mia se il periodo di ferie è quello che è, che in fondo nel torto è lui perchè ha aperto una controversia dicendo di non aver ricevuto l'oggetto ma in realtà l'ha ricevuto eccome.
Ora io mi chiedo, se vado fino in fondo con la controversia PayPal, dite che mi danno ragione e mi ridanno tutti i soldi? Oppure mi conviene tenermi buono questo dickhead e rimborsagli 12 euro sennò paypal non mi dà proprio un bel niente?