che bello che sia scritto questo pezzo che riporto 🙂
kudos all'articolista per la conoscenza
Il 18 dicembre 2019 il jazzista italiano Giovanni Mirabassi, residente in Francia, fondatore dell’etichetta Jazz Eleven e grande animefan, pubblica un secondo album di riarrangiamenti jazz di brani da anime: dopo Animessi del 2015 che raccoglie musica da varie opere, stavolta l’album si intitola Mitaka Calling (Mitaka è la città della prefettura di Tōkyō dove si trova il Museo d’arte Ghibli) e sfoggia in copertina quello che appare essere un layout dello Studio Ghibli che raffigura un bambino che corre fra la folla in città verso quello che sembra un incendio: verrà poi confermato che sì, è proprio un layout di Miyazaki per Kimi-tachi wa dō ikiru ka concesso dal regista stesso al musicista, suo amico.
con VPN per spostarsi altrove si possono ascoltare entrambi gli album su Spotify, qui no..
di Giovanni Mirabassi, il cui fratello Gabriele è un altrettanto famoso trombettista, trovate concerti anche su YT
infine, la recensione di ANN
https://www.animenewsnetwork.com/review/how-do-you-live/.200280sembrerebbe scongiurare quindi una bassa qualità che si poteva immaginare dalla mancanza di marketing come trailer proiezioni anticipate etc
Naturalmente, metà di ciò che rende gli elementi fantasy così potenti è l'animazione. È davvero sbalorditivo. Ogni fotogramma di questo film sembra un'opera d'arte separata, che diventa più grande solo se messa insieme come parte di un insieme più grande. È un film che potresti guardare un centinaio di volte e scoprire ancora cose nuove sullo sfondo di ogni scena. Non si può sottovalutare come i piccoli dettagli visivi portino il film dal reale al surreale, come un airone che lampeggia un sorriso dentato o bambole di legno che vibrano come in una risata simpatica. È un tour de force di animazione diverso da qualsiasi cosa vista negli ultimi dieci anni.vedremo..