Ieri ho visto "i racconti di Terramare", l'unico dello studio che mi mancava, complice tutto l'alone negativo di impressioni che avevo letto nel tempo...e invece, non mi è dispiaciuto affatto.
Sopratutto l'ambientazione decadente con le città praticamente segnate dalle rovine di un tempo certamente migliore dell'attuale e la fotografia tarata sui colori caldi del tramonto (di un mondo) e il sorgere (di uno nuovo con la rinnovata fratellanza fra le specie e il creato).
Forse manca di un pò di ritmo, e se fosse stato un pò più corto era meglio, ma mi è sembrato comunque un buon prodotto.