Intanto, come avevo previsto, la politica di Marchionne comincia a dare i suoi frutti a botte di -20/-15% ogni mese e quota di mercato sempre più giù.
Conti a posto (hanno pure venduto dei gioielli di famiglia e probabilmente a breve ne venderanno altri) ma prodotto a zero, sono pure riusciti a compromettere seriamente Maserati che, tra sconti, finiture e dotazioni al di sotto della concorrenza e modelli troppo "economici" per il blasone del marchio, sta calando quando era previsto invece in continuo aumento.
Alfa Romeo non ingrana (vorrei vedere con due soli modelli nuovi, di cui uno che ormai non vuole quasi nessuno, cioè la berlina, un morto che cammina come la giulietta ed un modello di super nicchia come la 4C) e sono almeno 5-6 anni che si ripromettono di arrivare a 400.000 vetture vendute all'anno (quando va bene stanno sulle 100.000).
Soluzione? Nulla. A Ginevra pare lanceranno solo l'ennesimo mini restyling per la nonna Giulietta e qualche ritocco ai motori e agli allestimenti. Vai così!! Niente crossover C promesso, niente suv grande, niente di niente. Come al solito. Le nuove promesse parlano di motori ibridi per per la fine del 2019.
Fiat va pure peggio e, ahia, comincia a calare anche la punta di diamante Jeep.