Credo che la Auris monti un CVT a variazione continua che è simile nel funzionamento a quello degli scooter con la tipica sensazione di slittamento.
La sensazione alla guida è per certi versi simile, ma il principio di funzionamento meccanico è completamente diverso: nell'ibrido Toyota vi sono di fatto due tipi di motori, uno endotermico e uno elettrico, che variano il rapporto di trasmissione tramite un
ruotismo a ingranaggi epicicloidali. Ciò, unito a un terzo motore, sempre elettrico, che può sia funzionare da generatore sia da propulsore, costituisce un sistema ibrido non solo per il tipo di energia impiegata a muovere il veicolo, ma anche perché la trasmissione del moto è un ibrido serie-parallelo, differenziandosi così sia dai robotizzati, anche a doppia frizione, sia dai CVT, sia, ancora, dai convertitori di coppia.
A un piede esperto e attento, comunque, anche le impressioni alla guida sono diverse. In un confronto diretto coi CVT, per esempio, sebbene anche in questi il rapporto di trasmissione sia variabile, dato che l'ibrido Toyota può funzionare anche solo con la propulsione elettrica, soprattutto alla partenza si avverte una spinta diversa rispetto a un CVT, e diversa anche rispetto a un cambio con convertitore di coppia. Si tratta però di differenze che difficilmente si avvertono nella guida di tutti i giorni, e sulle quali fare disquisizioni che partono in ogni caso da percezioni soggettive è un po' come perdersi in chiacchiere su quanto sia più luminoso un pannello tv di un altro, dopo averli però visti in condizioni di luce diverse.