Non credo si debba vergognarsi per qualcosa in cui si crede.
Quest'argomento è sempre stato un dramma per l'appassionato, fin dall'inizio.
Prima il videogiocatore era un nerd sfigato, poi un immaturo che faceva cose da bambini, ora è uno della massa.....non c'è limite al peggio.
Come già stato detto, spesso e volenteri al giorno d'oggi si intende videogiocatore una persona che fa qualche partita durante il fine settimana o quantomeno ha una passione che non va oltre la concezione di passatempo, visto e considerato che il videogioco si è massificato a tal punto che comprende pischelli e genitori.
Se però salta fuori che qualcuno videogioca più di 3-4 ore la settimana e compra i giochi originali, allora le considerazioni cambiano radicalmente e viene bollato da asociale.
Non parliamo poi se vengono a sapere che acquista giochi d'importazione.....diventa automaticamente un idiota.
Forse l'ho fatta un po' tragica, ma in molti casi il risultato è questo; quello che fa più stupore è che queste conclusioni giungano anche da coloro che si sono avvicinati al videogioco da poco e che vi sono interessati leggermente più della massa, quindi dovrebbero in un qualche modo cercare di capire le motivazioni per le quali, chi videogioca da più anni di loro, adotta questo tipo di atteggiamento.
Invece no, loro si dicono appassionati, e i veri cultori diventano degli esagerati.