Io amo tutte le ragazze di Dead or Alive e ODIO Lara Croft.
Io invece apprezzo molto il personaggio di Lara. Non tanto il suo modello poligonale che si muove nei giochi (tutti troppo uguali fra loro, spero che i cambiamenti del prossimo AOTD siano sostanziali), quanto proprio il personaggio. La sua esistenza pur sempre virtuale ma al di fuori dei confini del gioco. Adoro le fanfiction a lei dedicate, i dettagli biografici, l'introspezione psicologica che gli appassionati le dedicano. Ha assunto uno spessore tale che sembra un personaggio reale a cui è stata dedicata una serie di giochi, anziché il contrario.
In un picchiaduro non potrai mettere una ragazza debole, ma non puoi neanche permetterti di utilizzare un cast di soli uomini.
Ma il coinvolgimento emotivo è diverso.
Si parla a volte di "identificazione" con i personaggi di un'opera... sia essa letteraria, cinematografica o videoludica. E qualcuno pochi post più sopra ha scritto sostanzialmente "io nei giochi voglio personaggi maschili perché sono un uomo e non posso identificarmi in una donna".
Errore, a parer mio. L'identificazione non è tanto con il personaggio in se stesso, quanto con i sentimenti che suscita in noi. Ci "identifichiamo" in un personaggio se sentiamo che i suoi sentimenti sono simili a quelli che proveremmo noi nella stessa situazione.
Anzi, dato che noi videogiocatori siamo in maggioranza maschietti, ovviamente proviamo più passione per i sentimenti di una ragazza che non per quelli di un uomo. Ecco perché ci sono così tanti giochi con protagoniste donne.
I personaggi di un picchiaduro che identificazione danno? In genere non fanno altro che combattere... Non è assolutamente il mio genere, ma so che in alcuni titoli di questo tipo vi è uno "story mode" o comunque filmati e scene che mostrano cosa succede ai personaggi tra un combattimento e l'altro. Perché? Proprio per permettere l'identificazione. Per renderli più vicini a noi. Altrimenti sarebbero solo poligoni, maschi o femmine che siano.
Negli RPG si e', invece, sempre intravista una visione piu' completa, piu' giusta.
Ovvio. Gli RPG fanno della storia e dell'identificazione con i personaggi il proprio punto di forza.
Il prossimo Final Fantasy X-2 sarà pesantemente virato al femminile, da quello che si vede... con personaggi femminili protagonisti al massimo. Questo vuol dire che sarà giocabile solo dalle ragazze? Niente affatto... vuol dire, probabilmente, che i suoi personaggi sperimenteranno emozioni molto intense, che saranno immediatamente percepibili dal pubblico, specie considerando che in gran maggioranza questo pubblico è maschile.
Quello che a volte e' insopportabile e', quindi, l'uso intensivo della donna per i giochi d'azione e qui, mi trovo d'accordo con alcuni di voi, stiamo esagerando. Ma Primal, per fare un esempio, sarebbe tanto peggio se ci fosse un ragazzo al posto di una ragazza?
Dal punto di vista del gioco non cambierebbe nulla. Ma io personalmente preferisco che la protagonista sia Jen. Sono più disposto ad arrabbiarmi, ad esultare, ad incazzarmi di brutto, a ridere come uno scemo, a piangere, per quello che accade ad una ragazza (sia pur virtuale) che per quello che accade ad un uomo.
E mo' la smetto che sennò diventa un trattato. Attendo opinioni e critiche.
Giò (Ksabers)