Autore Topic: Il punto di non ritorno  (Letto 2772 volte)

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Offline Vegita.ssj

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Il punto di non ritorno
« il: 21 Lug 2003, 02:27 »
Secondo voi esiste o è solo una giustificazione che diamo a noi stessi perchè abbiamo smesso di lottare?
Io penso che il punto di non ritorno sia la fine della nostra forza di volontà che può anche essere sopraffatta..

Offline Sandman

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Re: Il punto di non ritorno
« Risposta #1 il: 21 Lug 2003, 03:29 »
Mmm...dipende...forse dovresti articolare un po' di piu' cosa intendi.
Ci puo' essere l'attimo in cui si e' totalmente a terra, ma poi c'e' il dopo in cui si torna su. Mi pare di capire che tu intenda qualcosa di realmente definitivo dopo il quale le cose possono assestarsi nel male o andare ancora peggio. Il problema e' che tutti siamo molto diversi, quindi reagiamo in modo diverso alle avversata'. Per fare un esempio un evento sconvolgente puo' far morire dentro una persona con un determinato carattere mentre un'altra puo' andare avanti pur rimanendone profondamente segnata. Pero' imho dovresti specificare un po' piu' per esteso cosa intendi con "punto di non ritorno".
Alessandro "Sandman" Casini
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Offline theblackpages

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Il punto di non ritorno
« Risposta #2 il: 21 Lug 2003, 09:31 »
Secondo me, non esistono 'punti di non ritorno'.

Del resto, perché mai arrendersi quando si può ancora lottare?

Offline Druss

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Il punto di non ritorno
« Risposta #3 il: 21 Lug 2003, 09:37 »
Citazione da: "theblackpages"
Secondo me, non esistono 'punti di non ritorno'.

Del resto, perché mai arrendersi quando si può ancora lottare?


Forse è l'attimo che precede il suicidio.

Offline theblackpages

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Il punto di non ritorno
« Risposta #4 il: 21 Lug 2003, 09:41 »
Citazione da: "Druss"
Citazione da: "theblackpages"
Secondo me, non esistono 'punti di non ritorno'.

Del resto, perché mai arrendersi quando si può ancora lottare?


Forse è l'attimo che precede il suicidio.


Secondo me, solo la morte è un punto di non ritorno. Finché c'è vita, c'è forza per lottare, a mio avviso.

Offline Vegita.ssj

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Re: Il punto di non ritorno
« Risposta #5 il: 21 Lug 2003, 12:46 »
Citazione da: "Sandman"
Mmm...dipende...forse dovresti articolare un po' di piu' cosa intendi.
Ci puo' essere l'attimo in cui si e' totalmente a terra, ma poi c'e' il dopo in cui si torna su. Mi pare di capire che tu intenda qualcosa di realmente definitivo dopo il quale le cose possono assestarsi nel male o andare ancora peggio. Il problema e' che tutti siamo molto diversi, quindi reagiamo in modo diverso alle avversata'. Per fare un esempio un evento sconvolgente puo' far morire dentro una persona con un determinato carattere mentre un'altra puo' andare avanti pur rimanendone profondamente segnata. Pero' imho dovresti specificare un po' piu' per esteso cosa intendi con "punto di non ritorno".


E' un punto superato il quale ( per varie cause ) alcuni ( o tutti ), ti ritrovi a fare cose che non faresti mai in condizioni normali e senti di aver perso un pò il timone della tua vita e più passa il tempo più è difficile riassestarsi..

Online atchoo

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Il punto di non ritorno
« Risposta #6 il: 21 Lug 2003, 12:52 »
Ma il punto di non ritorno non può avere una valenza positiva?

Per un timido cronico il punto di non ritorno potrebbe essere rappresentato dal "lanciarsi" verso una vita più aperta nei confronti del prossimo!

Offline vikingus

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Il punto di non ritorno
« Risposta #7 il: 21 Lug 2003, 13:03 »
E potrebbe avere una valenza di sfida,se visto in negativo.MI spiego:
determinato quale sia (o dove sia)questo fantomatico punto di non ritorno,io potrei lottare e fare di tutto pur di non raggiungerlo.
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Offline Vegita.ssj

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Il punto di non ritorno
« Risposta #8 il: 21 Lug 2003, 14:14 »
Potrebbe avere anche una valenza positiva, non ci avevo pensato, però di solito è più semplice oltrepassare quello negativo, no?

Offline A.A.

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Il punto di non ritorno
« Risposta #9 il: 21 Lug 2003, 16:43 »
Citazione da: "Vegita.ssj"
Potrebbe avere anche una valenza positiva, non ci avevo pensato, però di solito è più semplice oltrepassare quello negativo, no?


IMO il punto di non ritorno è quello che comporta la totale disaffezione alla vita e l'abbandono di ogni forza di volontà. Il punto in cui il valore della vita diventa praticamente zero. Brutta cosa :-(...
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Offline vikingus

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Il punto di non ritorno
« Risposta #10 il: 21 Lug 2003, 18:11 »
Citazione da: "Vegita.ssj"
Potrebbe avere anche una valenza positiva, non ci avevo pensato, però di solito è più semplice oltrepassare quello negativo, no?

Ed è proprio li il punto,visto che il tutto diventa soggettivo.Qualcuno potrebbe non avere la forza per lottare e di conseguenza opterebbe per l'ultima possibilità che hai detto.
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Offline Nofx

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Il punto di non ritorno
« Risposta #11 il: 21 Lug 2003, 18:58 »
Citazione
Secondo me, solo la morte è un punto di non ritorno. Finché c'è vita, c'è forza per lottare, a mio avviso.


Dipende da cosa c'è dopo la morte, se ci si reincarna, allora il punto di ritorno non esiste, se invece si ripete tutto dall'inizio della nostra vita, idem (ma questa è una mia teoria), altrimenti se si muore e stop (preferibile, senza paradisi,inferni ecc...) il punto di non ritorno esiste.
Sempre che dopo la morte ognuno non decida il suo destino (sparire per sempre, paradiso, inferno, reincarnazione...) a seconda di ciò che vuole credere...allora il punto di non ritorno esiste per alcuni.
Dio...ma cosa cavolo ho scritto ???
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Offline Vegita.ssj

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Il punto di non ritorno
« Risposta #12 il: 22 Lug 2003, 16:06 »
Citazione da: "Nofx"
Dio...ma cosa cavolo ho scritto ???



Sei la testimonianza vivente di uno che ha superato il punto di non ritorno :D

Offline Sandman

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Il punto di non ritorno
« Risposta #13 il: 22 Lug 2003, 16:08 »
Citazione da: "Vegita.ssj"


Sei la testimonianza vivente di uno che ha superato il punto di non ritorno :D


Propongo di metterlo in formalina per esaminarlo meglio, la scienza ce ne sara' grata in eterno ._.
Alessandro "Sandman" Casini
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Offline Nofx

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Il punto di non ritorno
« Risposta #14 il: 22 Lug 2003, 19:23 »
Citazione
Sei la testimonianza vivente di uno che ha superato il punto di non ritorno


Quindi adesso sono dall'altra parte !!! Incredibile, non me ne ero accorto...eppure anche di qui è tutto uguale a prima...quindi deduco che il punto di ritorno non esista...mmmhh...eppure...c'è ancora qualcosa che mi sfugge...vorrà dire che partirò per farmi sette anni in tibet a meditare, quando torno poi vi faccio sapere.
P.S. Se gli scienziati invece della formalina usano nutella, sarò fiero di essere usato per la scienza !!!  :D
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