l’altra il credo religioso è solo nella mente di chi appunto ci crede.
Quindi è giusto perculare i milioni di credenti?
Non ha detto una sola parola sui credenti, ha spiegato quanto sia insensato che si possano prendere in considerazione dei soggetti alla medesima stregua di Babbo Natale, e lo ha fatto con argomenti inoppugnabili.
Che, guarda caso, seguono la medesima ferrea, genuina e laconica logica che sostiene certe tue argomentazioni sui rapporti uomo/donna, per esempio.
Inoppugnabili per chi non ha fede.
La fede non corrisponde al credere a delle sciocchezze inconcepibili, quella si chiama ingenuità ed ignoranza.
La fede è quella che ti fa muovere le montagne, e non agisce per interposta persona.
La seconda è quella riportata nei testi, la prima è quella alimentata dal più grande, efficace e ambizioso apparato di marketing che il mondo abbia mai conosciuto.
Citando un saggio, il rispetto si deve ai morti. Ai vivi solo la verità.