Autore Topic: [Il topic esistenziale] credete in DIO?  (Letto 280565 volte)

0 Utenti e 1 visitatore stanno visualizzando questo topic.

Offline Diegocuneo

  • Eroe
  • *******
  • Post: 13.513
  • licet insanire
    • Odio ed amo e me ne cruccio
Re: [Il topic esistenziale] credete in DIO?
« Risposta #3195 il: 24 Gen 2019, 10:36 »
si,non vedo disprezzo...Semmai vicendevole dispiacere
Sono un cretino,di classe,infima. Ni.

Offline Yoshi

  • Moderatore
  • Eroe
  • *********
  • Post: 12.284
  • Su Steam: yoshitfp
Re: [Il topic esistenziale] credete in DIO?
« Risposta #3196 il: 24 Gen 2019, 14:09 »
Comunque limitare il discorso della religione alla semplice paura della morte è riduttivo ai massimi termini. Le religioni, tradizionalmente, coprivano e davano risposte su ogni argomento dello scibile umano e oltre. È chiaro che diversi fattori abbiano ridotto il campo di azione della religione, la scienza ad esempio ha dato risposte razionali a domande tradizionalmente affidate alla religione, ma le persone si affidano alla fede per i motivi personali più svariati.
Tutto questo lo dico da ateo convinto, tra l'altro.
Sto giocando online a Civ 6

Offline Diegocuneo

  • Eroe
  • *******
  • Post: 13.513
  • licet insanire
    • Odio ed amo e me ne cruccio
Re: [Il topic esistenziale] credete in DIO?
« Risposta #3197 il: 24 Gen 2019, 14:25 »
Comunque limitare il discorso della religione alla semplice paura della morte è riduttivo ai massimi termini. Le religioni, tradizionalmente, coprivano e davano risposte su ogni argomento dello scibile umano e oltre. È chiaro che diversi fattori abbiano ridotto il campo di azione della religione, la scienza ad esempio ha dato risposte razionali a domande tradizionalmente affidate alla religione, ma le persone si affidano alla fede per i motivi personali più svariati.
Tutto questo lo dico da ateo convinto, tra l'altro.

Se ti riferivi a me mi cito :) :"...Capisco benissimo la funzione della religione (l'accettazione della morte e soprattutto della vita)"

Però esplica,esprimiti sul campo di azione della religione.Oggi intendo.
Sono un cretino,di classe,infima. Ni.

Offline Yoshi

  • Moderatore
  • Eroe
  • *********
  • Post: 12.284
  • Su Steam: yoshitfp
Re: [Il topic esistenziale] credete in DIO?
« Risposta #3198 il: 24 Gen 2019, 14:53 »
Ad esempio, credere in un bene superiore dà un significato più elevato alla nostra esistenza. Io non sento questa pulsione e sono un basso materialista, ma la capisco.
Poi le motivazioni sono anche molto personali, per cui potrei farti mille esempi, ma non coprire tutte le possibilità.
Sto giocando online a Civ 6

Offline Diegocuneo

  • Eroe
  • *******
  • Post: 13.513
  • licet insanire
    • Odio ed amo e me ne cruccio
Re: [Il topic esistenziale] credete in DIO?
« Risposta #3199 il: 24 Gen 2019, 15:43 »
mmm io pensavo più alla morale ed ai costrutti sociali,nel senso di relazione/i interpersonali.
Un bene superiore può esser qualsiasi cosa.
A ben vedere,più ci penso,più credo che (per smentirmi) sia tutto legato alla morte  :-[
Intendo oggi,nelle zone acculturate...
Sarebbe un discorso troppo lungo,ma tra scienza e filosofie varie,l'idea di un qualcosa di senseziente al di sopra di noi mi sembra possa reggere solo legata alla fine della vita e quindi alla sopportazione del proprio ruolo/condizione in questa.
Sono un cretino,di classe,infima. Ni.

Offline MaxxLegend

  • Reduce
  • ********
  • Post: 35.589
  • A New Adventure
    • ZombieGamer80
Re: [Il topic esistenziale] credete in DIO?
« Risposta #3200 il: 24 Gen 2019, 15:44 »
Ad esempio, credere in un bene superiore dà un significato più elevato alla nostra esistenza. Io non sento questa pulsione e sono un basso materialista, ma la capisco.
Poi le motivazioni sono anche molto personali, per cui potrei farti mille esempi, ma non coprire tutte le possibilità.
Credo che si possa dare un significato alla propria esistenza anche senza credere necessariamente in un bene superiore. La religione serve perché a volte gli uomini sono pecoroni egoisti ed edonisti, hanno bisogno del castigamatti che li bacchetta. Se io faccio la cosa giusta invece è perché la ritengo tale, al contrario mi sentirei una merda.
^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^ ^^^^ ^^^ ^^ ^
PSN Trophies: 511-65% - XBL Gamerscore: 38.197 - BOARDGAMES - ZombieGamer80 - Lost in VR DREAMS Crypt Night City

Offline answer

  • Eroe
  • *******
  • Post: 11.682
  • Infiltrato
    • E-mail
Re: [Il topic esistenziale] credete in DIO?
« Risposta #3201 il: 24 Gen 2019, 21:35 »
Ad esempio, credere in un bene superiore dà un significato più elevato alla nostra esistenza. Io non sento questa pulsione e sono un basso materialista, ma la capisco.
[]
Infatti l'ho scritto prima, in sintesi i due pensieri sono: "Non voglio morire!" e "Ma è TUTTO qui?"
Questo è il punto di partenza, e poi via di spirale semi-infinita.

mmm io pensavo più alla morale ed ai costrutti sociali,nel senso di relazione/i interpersonali.
Un bene superiore può esser qualsiasi cosa.
A ben vedere,più ci penso,più credo che (per smentirmi) sia tutto legato alla morte  :-[
Intendo oggi,nelle zone acculturate...
Sarebbe un discorso troppo lungo,ma tra scienza e filosofie varie,l'idea di un qualcosa di senseziente al di sopra di noi mi sembra possa reggere solo legata alla fine della vita e quindi alla sopportazione del proprio ruolo/condizione in questa.
Tra l'altro tu, Diego, sei la Deus ex machina (ops, ahah) di un altro "dibattito", secondo il quale la bontà / morale "giusta" necessitino, in qualche modo, di religione. Beh, ti conosco, sei una delle persone più tranquille, misurate, aperte ed amichevoli che mi possano venire in mente. Ma non sei credente. Ops, ma casca l'asino.

En passant: la cosa che continua a farmi rimanere meravigliato / incredulo riguardo la religione, è che QUALSIASI disputa, ad un certo punto, arriva al granitico "Mistero di dio".
Ed è la fine di TUTTO.  :tired:

RESPECT
Tutto è relativo, tranne quello a cui crediamo.
Riflettere Essere Scoprire Praticare Esprimere Convivere Tornare

Offline answer

  • Eroe
  • *******
  • Post: 11.682
  • Infiltrato
    • E-mail
Re: [Il topic esistenziale] credete in DIO?
« Risposta #3202 il: 24 Gen 2019, 21:40 »
Credo che si possa dare un significato alla propria esistenza anche senza credere necessariamente in un bene superiore. La religione serve perché a volte gli uomini sono pecoroni egoisti ed edonisti, hanno bisogno del castigamatti che li bacchetta. Se io faccio la cosa giusta invece è perché la ritengo tale, al contrario mi sentirei una merda.
Manca la faccina che applaude... Vabbeh. 
:yes: :yes: :yes:

RESPECT
Tutto è relativo, tranne quello a cui crediamo.
Riflettere Essere Scoprire Praticare Esprimere Convivere Tornare

Offline Il Gladiatore

  • Condottiero
  • ******
  • Post: 5.766
Re: [Il topic esistenziale] credete in DIO?
« Risposta #3203 il: 24 Gen 2019, 22:44 »
In realtà non è che abbia nulla da obiettare rispetto a quanto state dicendo e soprattutto mi sembra molto opportuna la distinzione tra spiritualità/senso religioso e religione organizzata.

Parlando del primo, io credo che il senso religioso nasca con l'uomo e morirà sola con la sua scomparsa. Ed è giusto sia così. In quanto essere finito, egli pensa e riflette in continuazione riguardo lo scarto tra la sua condizione e quello che lo circonda. Si tratta proprio di un'attitudine naturale, una sorta di predisposizione che ha la propria origine propria nella capacità di pensare e ragionare.
Mircea Eliade, un antropologo ed etnologo diceva che l'essere umano è pensare e il pensiero si rivolge spesso alla totalità delle cose, della vita, dell'essere. Intelligenza è religiosità nel senso filosofico del termine, ossia la ricerca della "causa".

Se dunque l'intelligenza umana èall'origine del senso religioso, è doveroso specificare come, per l'appunto, la fonte di questa intelligenza è data dalla curiosità e della stupore.  Da una parte abbiamo una naturale capacità di indagare e meravigliarci di quanto di circonda. Dall'altra, è in noi, inscritta nel nostro essere, l'attitudine alla ricerca di ciò che è inatteso, da ciò che va al di là della propria immaginazione. Quindi viene da sé che la bellezza della natura e dell'universo desta una grande meraviglia, provocando di riflesso un pensiero articolato sull'esistenza, sul mondo e sul trascendente.
E' un processo infinito che è destinato a non cessare mai: un essere che si meraviglia, manifesta il desiderio di conoscere e dare ragione di ciò che lo sorprende. E più indaga e più scopre simmetrie, armonie, perfezione, ordine. E, per la sua esperienza di finitudine e lavoro, sa che tutto quello che ha senso, ordine e disciplina potrebbe essere il frutto di qualcosa che l'ha determinato.

Però, come avete detto, l'uomo fa anche esperienza della difficoltà della vita e della fragilità dell'essere. Quindi sperimentiamo una frattura insanabile: intuiamo la bellezza di questo mondo perfettamente ordinato  e allo stesso tempo ne percepiamo la precarietà. Questo crea inquietudine, insoddisfazione, una sofferenza che nulla di concreto può sanare.
E nessun uomo, prima o dopo, può evitare le domande tipiche di senso ed esistenza, nate, come si diceva, dallo scarto tra il nostro "nulla" e il "tutto" che ci circonda. E sperimentando la nostra lentezza nel capire le leggi dell'universo e la caducità a cui siamo sottoposti, l'uomo rivolge la propria curiosità a quello che sfugge di questo meccanismo, a quella realtà spirituale e invisibile che spiegherebbe quello che è ineffabile.

Ora, qui secondo me c'è il discrimine: gli uomini cercano queste risposte in ambiti diversi che, in realtà, hanno sempre in comune una questione: l'indagine viene sempre spostata sempre più in là nella rispettiva ricerca di senso.
E ogni cosa ha sempre un aspetto in comune, ossia l'uomo, capace di dare senso e significazione a cose che percepisce come concrete (la scienza), artistiche (come letteratura e poesia che consolano la nostra sofferenza) e religione che, in quanto tale, fornisce schermi comportamentali da condividere e con i quali fendere l'oscurità dell'incertezza.

En passant: la cosa che continua a farmi rimanere meravigliato / incredulo riguardo la religione, è che QUALSIASI disputa, ad un certo punto, arriva al granitico "Mistero di dio".
Ed è la fine di TUTTO.  :tired:
A cui corrisponde, in ambito scientifico, un più prosaico "boh!", cosa che riguarda tanto la cura dei tumori quanto il rimedio per il raffreddore. Per dire.
Mi ricordo quando, nel tentativo di salvare mio padre dal suo tumore, il figlio di Veronesi (non il primo che passa, direi) a Milano presso il centro Oncologico, al mio essere sconsolato per quello che sarebbe stata l'inevitabile fine, mi disse: "Vede signor Carlo, noi non sappiamo niente. Non sappiamo esattamente come si è formato il tumore, non sappiamo esattamente come si è sviluppato e non sappiamo esattamente quando suo padre morirà. Possiamo solo ipotizzare, dando alla scienza una parvenza simile agli stregoni che straparlano e magari tra 50 anni avremo guadagnato molte cose in fatto di conoscenza. Ma credere che la scienza possa spiegare quello che probabilmente non potrà mai essere spiegato è un'arroganza che oggi, nel 2013, non ci possiamo permettere. Per ogni cosa che apprendiamo ne ignoriamo altre 10. Per questo il nostro sapere è provvisorio e quello che crediamo certo beh...certo non lo è. Siamo ciechi al buio."

Se queste cose me le dice un luminare della medicina del tutto scevro da religiosità e altro, diciamo che qualche domanda me la faccio.

Poi sulla religione organizzata se ne può parlare sicuramente e diversamente.
« Ultima modifica: 24 Gen 2019, 22:48 da Il Gladiatore »
La paura è di passare per non esperti, di non comprendere il medium che si sta evolvendo etc. (...) è figlio dell'immotivato senso di inferiorità che spinge il videogiocatore alla spasmodica ricerca di qualcosa che giustifichi il videogioco come se il gameplay da solo non bastasse più." (Fulgenzio)

Offline answer

  • Eroe
  • *******
  • Post: 11.682
  • Infiltrato
    • E-mail
Re: [Il topic esistenziale] credete in DIO?
« Risposta #3204 il: 24 Gen 2019, 23:05 »
Carlo,
scusami, ma sono stanco dopo una giornata di lavoro, dopo aver portato fuori il mio cane di 17 anni, cieco e sordo, a fare i suoi bisogni...
I ragionamenti sono all'opposto. Da un lato, hai un medico, che si basa su un effettivo problema. Non sa risponderti, ma DOPO studi, esperimenti, cavie, ICS animali fatti morire per cercare di farci star meglio, ecc ecc...

Dall'ALTRO, davanti a parecchie inconguenze grosse come il dinosauro (che ha usato come cavia il medico di prima), è... "Mistero di dio".

Converrai con me che siamo su due piani un po' diversi?

RESPECT
Tutto è relativo, tranne quello a cui crediamo.
Riflettere Essere Scoprire Praticare Esprimere Convivere Tornare

Offline Il Gladiatore

  • Condottiero
  • ******
  • Post: 5.766
Re: [Il topic esistenziale] credete in DIO?
« Risposta #3205 il: 24 Gen 2019, 23:18 »
Carlo,
scusami, ma sono stanco dopo una giornata di lavoro, dopo aver portato fuori il mio cane di 17 anni, cieco e sordo, a fare i suoi bisogni...
I ragionamenti sono all'opposto. Da un lato, hai un medico, che si basa su un effettivo problema. Non sa risponderti, ma DOPO studi, esperimenti, cavie, ICS animali fatti morire per cercare di farci star meglio, ecc ecc...

Dall'ALTRO, davanti a parecchie inconguenze grosse come il dinosauro (che ha usato come cavia il medico di prima), è... "Mistero di dio".

Converrai con me che siamo su due piani un po' diversi?

RESPECT
Anso, prima di verificare se io conosca la differenza tra religione e metodo scientifico (più o meno un'idea me la sono fatta, se non altro per questioni lavorative... :) ), mi preoccuperei di capire il senso della riflessione.
Tu continui a esaminare la religione e i fenomeni religiosi con la lente d'ingrandimento (di restringimento, forse) del ragionamento logico. Notizia: non è più un problema da circa 200 anni.
Se vuoi continuare con questo approccio accomodati, ma è come impostare il volante migliore da racing game presente sul mercato per gustarsi Devil May Cry 4 al meglio.
Sono contrapposizioni che sono da tempo superate e che, soprattutto, denunciano un fraintendimento che può essere compreso meglio approfondendo certe cose. Altrimenti si ragiona a vuoto.
La paura è di passare per non esperti, di non comprendere il medium che si sta evolvendo etc. (...) è figlio dell'immotivato senso di inferiorità che spinge il videogiocatore alla spasmodica ricerca di qualcosa che giustifichi il videogioco come se il gameplay da solo non bastasse più." (Fulgenzio)

Offline Giobbi

  • Reduce
  • ********
  • Post: 46.009
  • Gnam!
    • E-mail
Re: [Il topic esistenziale] credete in DIO?
« Risposta #3206 il: 25 Gen 2019, 00:59 »
Da sempre quelli che hanno fede (o credono di averla) disprezzano chi non ce l'ha o si credono, anche involontariamente, superiori, direttamente o velatamente.

Permettimi di dubitare che questo sia vero, ma che accada solo nel Dronemondo.

Insomma...
Quello che scatta nella mente dei terroristi islamici cosa sarebbe?

Offline Xibal

  • Eroe
  • *******
  • Post: 15.243
Re: [Il topic esistenziale] credete in DIO?
« Risposta #3207 il: 25 Gen 2019, 07:32 »

En passant: la cosa che continua a farmi rimanere meravigliato / incredulo riguardo la religione, è che QUALSIASI disputa, ad un certo punto, arriva al granitico "Mistero di dio".
Ed è la fine di TUTTO.  :tired:

RESPECT
Eppure, incredibile dictu, anche in ambito religioso formale, cattolico per la precisione, esistono la ricerca e la correzione dei dati, a volte in maniera segnante.
https://www.marcotosatti.com/2016/09/28/per-i-vescovi-tedeschi-maria-era-un-po-vergine-forse-una-nuova-edizione-della-bibbia-obbligatoria/
Una cosa del genere, da tempo discussa in ambienti accademici e non, ha una portata notevole per chi ammanti quei testi del sovrannaturale tipico del misticismo, e allo stesso tempo sottolinea come non esista un golden standard nella religione, e i dogmi stessi siano opinioni soggette al cambiamento dei secoli.
Allo stesso tempo, i commenti a tale evento possono assumere carattere totalmente delirante, come di seguito:
"Il dogma afferma che l'integrità fisica di Maria non fu lesa all'atto dei parto. Come nel concepire, così anche nel partorire la sua integrità verginale rimase intatta. Il modo in cui partorì ebbe quindi un carattere straordinario. La spiegazione precisa, in che consista sotto l'aspetto fisiologico l'integrità verginale nel parto, non rientra nella fede della Chiesa. Tuttavia, in base alle dichiarazioni del magistero ecclesiastico ed in base alle testimonianze della tradizione si deve ritenere che la verginità nel parto è diversa dalla verginità nel concepimento, cui si aggiunge come un nuovo elemento.
La spiegazione teologica mette l'integrità fisica nel parto in rapporto con l'immunità dalla concupiscenza, la quale aveva come conseguenza un singolare dominio delle forze spirituali sugli organi e processi fisici"...
« Ultima modifica: 25 Gen 2019, 07:39 da Xibal »
"Hai mai visto un italiano tirare i fili?"
"Solo in un teatro delle marionette" (Red Dead Redemption 2)

Offline Yoshi

  • Moderatore
  • Eroe
  • *********
  • Post: 12.284
  • Su Steam: yoshitfp
Re: [Il topic esistenziale] credete in DIO?
« Risposta #3208 il: 25 Gen 2019, 08:50 »
Questo dettagliato ragionamento millenario, opera soprattutto maschile, sul corpo di una donna, mi fa abbastanza rabbrividire. Sarà che, per ignoranza mia, me ne sfugge anche il senso.
Sto giocando online a Civ 6

Offline Xibal

  • Eroe
  • *******
  • Post: 15.243
Re: [Il topic esistenziale] credete in DIO?
« Risposta #3209 il: 25 Gen 2019, 11:17 »
Questo dettagliato ragionamento millenario, opera soprattutto maschile, sul corpo di una donna, mi fa abbastanza rabbrividire. Sarà che, per ignoranza mia, me ne sfugge anche il senso.
Se hai tempo e voglia, è piuttosto interessante come lettura, anche se temo manchi una parte che non riesco a recuperare per ora...

http://www.geocities.ws/psychohistory2001/Tribu-migrazioni.html

http://www.geocities.ws/psychohistory2001/traumanascita.html
« Ultima modifica: 25 Gen 2019, 11:24 da Xibal »
"Hai mai visto un italiano tirare i fili?"
"Solo in un teatro delle marionette" (Red Dead Redemption 2)