Si, ma cerca di cogliere il succo, 0x1 fa 0, il voler essere il contrario di qualcosa, invece di essere semplicemente ciò che si ritiene sia giusto debba essere, non fa altro che farti assomigliare a quella cosa.
0(la Chiesa)x 1(l'Ateo), fa 0.
1 invece resta 1, se non lo fai essere il contrario, il simile, il moltiplicatore o divisore di qualcosa.
Ah perchè 1 è il contrario di 0?
Comunque, matematica a parte, io non sono certo atea per un istinto di ribellione, mi sembra un discorso veramente assurdo il tuo.
L'ateo è il contrario del credente (o teista), anche la parola lo dicee: a-teo!
Ma certi atei, sul serio, si comportano spesso come se abbiano il bisogno, supermo, di non credere, non tanto in Dio o Buddha o quel che vuoi, ma in quella particolare cosa che, per un motivo o per l'altro, gli sta tanto sulle palle.
Non c'è la serenità della consapevolezza o della logica, c'è solo la volontà di, se vogliamo chiamarla così, vendetta.
Io sono serenissima, nessuna volontà di vendetta, sono un'atea tranquillissima e contenta della mia personale conquista, accanto a ciò sono un'anticlericale incazzata, perchè mi piacerebbe che nello stato in cui vivo le decisioni non venissero prese come se TUTTI fossimo cattolici e d'accordo con quello che dice il Papa,
Ma so benissimo che le due cose non coincidono (l'essere atei e anticlericali intendo), nel senso che conosco anche persone credenti o agnostici e anticlericali,
A me fa un po' ridere, perchè si diventa, inconsapevolemente, figli di qualcosa in cui non si crede, piuttosto che figli di un reale percorso di maturazione che si possa dire solo proprio, e non viziato da sentimenti di rivalsa.
Il mio percorso di maturazione è durato quasi 10 anni, i sentimenti di rivalsa sono arrivati solo dopo, quando ho cominciato a vedere certe cose...
E così un prete potrebbe davvero dire ad uno di questi atei "ti ho creato io quando eri un credente, e ti ho creato io quando sei diventato un ateo".
Non penso dovrebbe essere un vanto per un prete aver creato un ateo...anzi, fossi in lui lo vedrei come un fallimento.