Autore Topic: [PENSIERI SPARSI] Vi capita mai di scrivere?  (Letto 6372 volte)

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Offline Tano

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[PENSIERI SPARSI] Vi capita mai di scrivere?
« Risposta #30 il: 23 Lug 2003, 16:37 »
Nel giardino dei sogni dove cresce il fiore della consolazione,
dove vorremo stare giorni, mesi, anni… Vogliamo chiudere gli occhi e rimanere sempre li, in quel posto felice fatto di colori accesi, di speranza, di bellezza. Abbiamo le nostre persone accanto che ci accarezzano, che ci baciano, che hanno occhi solo per noi.. ci sussurrano, li nei nostri sogni, ci vogliono bene.

Siamo nella speranza di non riaprire gli occhi, di non voler rivedere il mondo reale. Vogliamo consolarci in quel piccolo istante e rimanere li, nella speranza di avere, per un piccolo periodo di tempo, la speranza che quello che immaginiamo diventi realtà. Cerchiamo gli odori, la speranza, la consolazione temporanea che qualcosa accada, almeno per una volta, li nei nostri sogni, dove tutto è possibile.

Non voglio tenere gli occhi chiusi per molto tempo, ho paura… Ho paura di riaprire gli occhi e di ritrovarmi con la realtà che non mi piace, come sempre, da giorni, da mesi, da anni… Sono stanco, sono stanco di sognare e di immaginare qualcosa che non ho qui, nel mio mondo reale. Voglio aprire gli occhi e sentire gli odori della vita che mi accarezza, per una volta, voglio aprire gli occhi e guardare il tramonto, l’alba e i suoi colori per farmi regalare un sorriso in un giorno di pioggia, pioggia che ha nascosto le mie lacrime per molto tempo.

Voglio fissare il cielo di notte, voglio fissarlo ore e ore nella speranza di poter chiudere gli occhi e rivedere quello spettacolo, sempre, in ogni momento. Come un bel sogno, solo che è frutto della realtà, della realtà che mi circonda. Voglio fissare le stelle e gustarmele una ad una, voglio vedere la luna nella sua bellezza, come una principessa che mostra le sue stelle damigelle orgogliosa e prepotente. Voglio rendermi conto che il mondo è un posto fantastico, fatto di colori di una nuvola che sorvola sulla mia testa durante una giornata di sole, voglio sentire gli odori che mi riportano alla mente i ricordi di un periodo passato e che ho amato.

Voglio chiudere gli occhi e sognare la realtà, non accontentarmi della consolazione e dell’immaginazione. Voglio il mio mondo, quello che cerco, quello che ricordo nelle immagini che vedo ogni giorno.

Sono tante le cose che desidero, sono poche le cose che ottengo, ma il mio pensiero, è sempre li presente perché vuole raccontarsi, che sia sogno, che sia realtà. So che è quello..
"I Giorni e le Notti suonano in questi miei nervi d'arpa. Vivo di questa gioia malata d'universo e soffro per non saperla accendere nelle mie parole"
 Ungaretti

Offline omotigre

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[PENSIERI SPARSI] Vi capita mai di scrivere?
« Risposta #31 il: 23 Lug 2003, 17:24 »
AFONO

Vorrei costruire una cornice.  
Serve per sostenere i pezzi del mio cuore.
Ogni frammento è un ricordo. Ogni ricordo è un'immagine.  
Ed in ogni immagine ci sei tu che sorridi. Che mi sorridi. O mi deridi?
Se ci fosse uno specchio riuscirei a vedere anche me in questi ricordi.  
E mi vedrei mentre faccio lo scemo solo per te. Ma se tu ridi io sono felice.  
Basta poco per farmi contento, vedi?
Invece sei tu che sei difficile.  
Mi chiami se sei triste e capisco che vuoi solo che io per te faccia il clown.
E per te lo faccio volentieri, lo sai.
Ma al telefono non è facile, non so se mi comprendi. A me non bastano mai le parole.  
Così gesticolo e faccio le facce buffe anche se tu non mi vedi.  
Ma tu non mi vedi. E la magia non funziona.  
C'è solo un cretino che s'affanna con la cornetta in mano.
Tanto non mi vedi.
Ma mi ascolti? Lo so, non è facile. E' che io bisbiglio. Sempre.  
Non mi piace urlare. Ma tu questo non lo capisci, vero?  
Tu sei abituata ai rumori forti, ai colori sgargianti ed agli effetti in Dolby
Ed io, scemo, che ti sussurro da lontano. E non è sempre chiaro quello che dico.  
Ma che ci posso fare? Io non amo le grida.  
Per questo aspetto in silenzio che gli altri smettano di parlare e che vogliano davvero ascoltarmi.
Non t'accorgi di quanto sia triste rimanere in disparte nell'attesa che la musica finisca.
Fuori dal mio mondo c'è il caos ed io mi spengo. Aspetto. Però penso.
Vale davvero la pena d'urlare per dirti ora che… che io… per dirti cosa?  
Che se ti sto fissando e magari ti faccio qualche smorfia è solo per
catturare ancora quel tuo sorriso che io amo tanto collezionare?
Ma tu non mi guardi e sei silenziosa.  
Allora continuo a domandarmi se sia giusto attirare la tua attenzione  
farfugliando qualcosa.  
Ma temo che non t'interessi, che per te non sia importante.  
Annoiata ti alzi e vai a ballare.  
Io ti cerco solo con lo sguardo. E vedo che sorridi.
Sorridi ad uno che non si fa problemi ad urlati in un orecchio.
Capisco che non sentirai mai i miei sussurri.
Attendo che termini il frastuono e mi chiedo solo se sono ancora in grado di parlare.
Se ho anche ora la voce.