Era ora che qualcuno rendesse onore a Tolkien con una tale maestria.
Non c'è niente del film che va criticato aspramente, dal mio punto di vista. Epico, trascinante, fantastico e fedele al libro quanto basta. Si, perchè Jackson ha comunque sacrificato o reinterpretato alcuni passaggi del capolavoro, immolando nell'altare del compromesso cinematografico alcune situazioni.
Gli elfi (a parte Legolas) a Rohan non ci sono infatti mai stati'. Inoltre erano gli elfi di Galadriel, non potevano essere lì visto che dovevano difendere Lothlorien.
C'é stata guerra pure lì a quanto mi ricordo...
Frodo, dal canto suo, non è mai stato a Osgiliath.
E ancora. L'Enteconsulta stravolta, con gli Ent che avrebbero dovuto aiutare Rohan durante la battaglia di Helm, non unicamente distruggere Isengard.
Poi, le truppe di Eomer erano troppo poche per colpire di sorpresa l'esercito degli Uruk-Khai e nel librò c'é sì stato un attacco, ma non era Eomer a guidarlo.
La figura di Aragorn è stata enfatizzata notevolmente, quasi a preparare lo spettatore al suo ruolo da protagonista ne "Il ritorno dei Re".
La scena nella quale Aragorn cade nel dirupo è assente dal libro, per non parlare dell' attacco dei lupi mannari, dei quali Tolkien mi pare manco accenni durante LOTR. Molto probabilmente Jackson ha ritenuto utilizzare questo espediente per sfruttare la figura di Arwen/Liv Tyler.
Questi sono tutte le incongruenze che io ho notato, ma non mi sento assolutamente di bocciare Jackson per delle scelte che sicuramente ha ben ponderato.
D'altronde un libro è una cosa e il cinema un'altra, un compromesso è indispensabile tenendo ben in mente il fatto che PJ ha comunque da soddisfare anche ( e soprattutto) un pubblico che non sia dottorando in LOTR.
Beh, in fin dei conti credo che il lavoro compiuto stuzzichi il palato d'entrambe le fasce.
Una fotografia splendida, peasaggi perfettamente ricreati nello spirito e nell'atmosfera e una colonna sonora ottima che non mi è però sembrata sfruttata a dovere, con alcune scene (esemplare quella della battaglia al Fosso di Helm) nelle quali è stata utilizzata pochissimo in rapporto ai forse invadenti dialoghi.
Battaglia che, per inciso, è un qualcosa di talmente bello che mi viene difficile descrivere. Per chi non l'ha ancora fatto, da vedere.
Menzione speciale per Gollum e per chi gli ha dato vita. Si è aperta una nuova frontiera nel campo dell'animazione digitale punto. Proprio come me lo ero immaginato leggendo il libro: malvagio ma pietoso al tempo stesso, agile e schizofrenico.
Aragorn, un attore, un personaggio, un mito. Ricreato perfettamente.
Ma quello che sbalordisce di più nel film è l'attenzione maniacale per i dettagli. Le armature elfiche cazzo (ehm..scusate), perfettamente riprodotte, mi sono sentito lì dentro, e non volevo uscirne.
Ecchissenefrega se sono dove non sarebbero dovute esserci (al Fosso di Helm), "Le due Torri" è da un mese abbondante uno dei miei film preferiti. Con buona pace dei puristi bigotti.