Topic: I giochi innovativi

[Drone_451]

Mi piacerebbe confrontarmi su un pensiero che ultimamente mi viene frequentemente in mente: quali sono stati i giochi davvero innovativi.

Per innovativi intendo quei titoli che hanno cambiato radicalmente i concept di gioco o ne hanno introdotti alcuni nuovi o che hanno adottato per la prima volta particolari tecniche di realizzazione.

Faccio un esempio.

Guardo Ikaruga e penso: ci deve essere stato qualcuno all'alba dei tempi che ha pensato di fare uno shooter verticale no? Ci sono centinaia di shooter ma quale è stato il primo? Ci deve essere stato un momento in cui qualcuno ha pensato di guardare il cannoncino dello Space Invaders dall' alto no? Così come qualcuno, guardando sempre i giochi di guida dall' alto, ha pensato invece di "abbassarsi".


River Raid per Atari VCS: primo vertical shooter
Turbo/Pole position:primo gioco di guida con visuale prospettica.
Asteroids: primo gioco poligonale 2D
Battle Zone:primo gioco poligonale 3D
Virtua Racing:primo gioco poligonale "texturato" 3D [su questo ho dei dubbi]
Castle of Wolfstein:Primo FPS
Words&Serpents per Intellevision:Primo GDR ?
..
.

Questo per capire che forse di innovazione in quest'ultima generazione ce n'è davvero poca.

[Devil May Cry]

Non saprei risponderti,perchè non me ne intendevo molto a quei tempi,giocavo e basta.Potrei risponderti dei giochi dalla PSX in poi,e a tal proposito penso che un gioco innovativo con tante idee sia stato Ape Escape;usava il joypad al massimo della sua potenza e in modo grandioso.
Se poi vuoi dire che è un platform in 3d e prima di lui ce ne erano altri, basta citare Mario 64,il nonno nel suo genere,il capostipite,o mi sbaglio?
 

[AndreaDF]

Questo per capire che forse di innovazione in quest'ultima generazione ce n'è davvero poca.

Secondo me non è tanto crisi perché non vengono proposti nuovi generi, ma se crisi c'è (non tutti hanno il mio punto di vista, secondo me la crisi c'è), è perché non si tenta di innovare quelli già esistenti. Ad esempio, Capcom, che di questa tecnica è maestra, nei suoi prodotti porta sempre innovazioni abbastanza limitate, per non stravolgere troppo i suoi prodotti più gettonati. E' una tendenza generale, che vale un po' per tutti. Una volta che un prodotto entra a far parte dei best seller, automaticamente la parte per cui si comincia a lavorare di più è quella estetica. Confronta ad esempio la grafica tra il primo RE, e RE0, e confronta il gameplay.
Detto fatto.
Poi giochi con Eternal Darkness, e scopri che il genere può avere altre sfacettature, altre interpretazioni. Anche SH ha seguito la stessa ripetitiva strada e Soul Reaver? Il primo era un'esperienza unica, con i passaggi di piano dimensionale, una storia avvincente e una realizzazione tecnica incredibile ai tempi della PSX. O il primo Legacy of Kain, un gioco bidimensionale, action RPG; che sudava emozioni ed atmosfera da tutti i pori. Eppure non era innovatore di meccaniche ma sapeva interpretare "Bene" quelle già esistenti.

Cito ZOE, prodotto molto sottovalutato.

Rig of Red-lo difenderò sempre per aver saputo mettere insieme strategia ed azione in tempo reale, per quanto riguarda gli strategici a scacchiera.

E con loro altri titoli...la lista sarebbe lunga.

[Drone_451]

Arrivando a generazioni più recenti possiamo dire che forse Panzer Dragoon ha fatto un debolissimo tentativo di scostarsi dal solito.
Possiamo considerarlo il primo shooter guidato? Prendiamolo per innovativo.

Oppure Phantasy Star On-line per il DreamCast.
Possiamo considerarlo il primo MORPG su console, quindi innovativo.

Metal Gear per NES possiamo considerarlo il primo gioco stealth quindi innovativo. (questo concept pare stia prendendo molto ultimamente)

etc.. tec..

P.S. RE è retrogaming come Ikaruga (assolutamente non in senso negativo), fa parte cioè di quei giochi, sviluppati con tecniche ormai in disuso ma su piattaforme di ultima generazione.

[Tano]

Devo essere sincero? Non me ne freca un cazzo se un gioco è innovativo o meno, io voglio un gioco bello. La scelta è binaria, CAPOLAVORO, MONNEZZA. Senza grossi problemi legati all'originalità dei titoli.

[Drone_451]

Devo essere sincero? Non me ne freca un cazzo se un gioco è innovativo o meno, io voglio un gioco bello. La scelta è binaria, CAPOLAVORO, MONNEZZA. Senza grossi problemi legati all'originalità dei titoli.Responsabile Generale di www.RetroEye.it

     

[Neophoeny]

Devo essere sincero? Non me ne freca un cazzo se un gioco è innovativo o meno, io voglio un gioco bello. La scelta è binaria, CAPOLAVORO, MONNEZZA. Senza grossi problemi legati all'originalità dei titoli.

Stavo per rispondere allo stesso modo!

[AndreaDF]

In sintesi.....ecco qui....

[Devil May Cry]

Devo essere sincero? Non me ne freca un cazzo se un gioco è innovativo o meno, io voglio un gioco bello. La scelta è binaria, CAPOLAVORO, MONNEZZA. Senza grossi problemi legati all'originalità dei titoli

A bè,se è per questo neanche a me me ne frega più di tanto;giochi come RE,TR,FF,SH,ecc,mi piacciono per come sono.

[AndreaDF]

Basterebbe poco un RE in cui mi è permessa la soggettiva per sparare in testa agli zombie, risparmiando così preziose munizioni. Alla MGS2?

Concept forever.....

[EGO]

Ci sono vari livelli di innovazione, e se stessimo ad elencarne tutti gli esempi possibili la lista sarebbe lunga. Perché non si tratta solo di trovare i capostipiti: infatti potremmo elencare il primo gioco ad avere il parlato digitalizzato, il primo gioco di macchine in cui puoi scegliere il modello, il primo picchiaduro in cui puoi scegliere il personaggio, il primo esempio in 3D di ogni singolo genere, il primo ad utilizzare il motion capture, etc etc. Sicuramente nell'elenco troverebbero posto Super Mario Bros, Virtua Racing, Virtua Fighter, Street Fighter II, Alone in the Dark, Mario 64, Shenmue, Zelda (che molti citano come il primo gioco per console ad includere una batteria al litio per il salvataggio della partita), Prince of Persia, Gran Turismo... gli esempi non mancano anche nelle generazioni più recenti. Se dobbiamo dare retta ad EDGE e più in generale a gran parte della stampa specializzata ed al pubblico (quello competente), Halo troverebbe posto nell'elenco, ad esempio.

[JumpMan]

Guardo Ikaruga e penso: ci deve essere stato qualcuno all'alba dei tempi che ha pensato di fare uno shooter verticale no?

Penso che i tuoi discorsi lasciano il tempo che trovano.

Siamo nel 2003, il videogioco esiste da decenni, e speri ancora nella nascita di nuovi generi?

Hai citato Ikaruga: non ti basta la sua "dose" di innovazione? Bianco/Nero?
Allora non so...

[Drone_451]

Penso di aver abbracciato un argomento troppo vasto senza le giuste premesse.

Come hanno giustamente detto alcuni di voi, troppo facilmente si può scadere dalle innovazioni alle semplici varianti e solcare un confine tra le due è impresa ardua.

La risposta all' ultimo post è si, credo ancora nella nascita di nuovi generi, bè io sono uno di quelli che a metà degli anni 90 credeva all'affermazione della realtà virtuale nel mondo dei videogiochi.....

[Knives]

nn ho potuto leggere tutti i post perchè sono mooooolto di fretta, ma cmq voglio dire la mia.
secondo me l'innovazione vera e propria potremmo in parte averla quando nei videogiochi (mi riferisco principalmente a platform-adventure-action-rpg) verrà finalmente introdotta la possibilità di INTERAGIRE con il mondo che ci circonda.
sono stanco di fondali fissi, barriere invisibili, oggetti "fini a se stessi"....
ieri stavo giocando a Rachet and clank, bhè nn immaginerete il mio stupore quando con la mia chiave inglese ho rotto la capocchia di un fungo e poi un lampione.....
ok,ok, ci sono alcuni tipi di gioco che nn richiedono un interazione elevata con l'ambiente (picchia-picchia o shoot'em up)ma per i giochi da me citati è essenziale!

[AndreaDF]

Secondo me si cercherà di limitare il più possibile l'interazione a favore del mass market. I giochi complessi devono assoggettarsi troppo all'individualità del giocatore e se il livello medio è quello che alla prima difficoltà si spegne la console e si rivende il gioco (capita sempre più spesso dalle mie parti) Enter the Matrix e Primal diventeranno la regola.

Purtroppo....

Speriamo solo che qualcuno si ricordi di noi Videogiuocatori ogni tanto. Soprattutto con la contaminazione di generi.