comunque wis non te la devi prendere, qui in ambito musicale si parla solo ed esclusivamente per assolute veriita' rivelate.
una volta scoperto l'arcano ti divertirai un sacco a leggere i vari post ^^
Ma infatti mi diverto. ^__^
Il tono del mio post era sarcastico, mica offeso. Ho risposto con ragionamenti che ritengo demenziali quanto l'assunto riccardoniano, mica con la Verità.
Al di la che i toni sono sempre volutamente sopra le righe per rendere meno noiose le discussioni musicali, il fatto che
come se Vai non avesse ridefinito il modo in cui si può suonare la chitarra
E' semplicemente falso. O meglio, è vero solo ed esclusivamente nel magico mondo di Riccardonia, in quanto nel mondo reale 50 anni di evoluzione del rock si sono mossi su binari totalmente opposti ai suoi. Che quando va bene è semplicemente considerato il cialtrone che è (al massimo può essere una piccola ed insignificante nota a margine in quanto turnista di Zappa) e quando va male non è nemmeno preso in considerazione. Nel senso che al di fuori del'universo riccardonesco, Vai, Satriani ed altra gentaglia di tal fatta nemmeno esistono, sono semplicemente niente come è giusto che sia.
Perchè, negli anni '80/'90 (più o meno quando tu dici che Vai avrebbe ridefinito il modo di suonare la chitarra; ma LOL giusto da mio fratello riccardone ho già sentito una cosa del genere) e nel mondo reale gli unici che hanno veramete ridefinito ecc... ecc... sono stati i Sonic Youth (e in misura minore Albini).
Hail to the riccardone!
Rispondo da amante della musica, da studente e da fan di Steve Vai.
Tu parli di musica solo in riferimento alla chitarra, quando uno studente parla di musica in senso molto più ampio, in quanto scienza.
Quando si compone, non si pensa al proprio strumento, si pensa alle proprie conoscenze. Infatti si usano solo carta e penna, anche per le composizioni per orchestra.
Credi che Steve Vai componga pensando alla tecnica? No, lui compone in base al motivo che ha in testa, che può essere a qualsiasi velocità, ritmo e altro. Possono avere ottavi, sedicesimi, terzine di ottavi a 268927 bpm, ma un musicista/chitarrista non penserà mai al manico della chitarra per colpire.
Si provano dissonanze, sperimentazioni, sempre nuove forme e lo fa in maniera consapevole. Steve Vai NON va a cazzo.
Dietro quella "masturbazione" del manico c'è molto di più, nozioni che per essere capite necessitano di determinate conoscenze.
Sono convinto che tu non abbia ascoltato attentamente i suoi CD e che non abbia visto la sua totale espressività.
Qui non stiamo parlando di Malmsteen con i suoi 16cesimi sulle minori armoniche sempre uguali; si parla del signor Vai, riconosciuto da tutti come uno dei migliori sulla piazza. Non a caso moltissimi chitarristi dei gruppi anni '90 hanno cercato di imitare il suo sound e il suo tocco.
Questa è la classica critica di chi non conosce bene la musica. Secondo il tuo ragionamento, dovremmo mandare al diavolo Bach, Paganini, Bethooven, tutti i musicisti Flamenco, ecc. perché suonavano veloce e con scelte armoniche che andavano oltre.
Non sta in piedi.
Ognuno si esprime come meglio crede e chi vuole cerca sempre di migliorarsi, tecnicamente e teoricamente.
Cambiando discorso:
Primus - Tommy the Cat
http://www.youtube.com/watch?v=r4OhIU-PmB8&feature=fvstGrandissimo pezzo!