Tekken
"Secondo poi secondo me"
bellissima. Scherzia a parte entro nel discorso nella speranza di non essere linciato linguisticamente o di non subire una psicologia della forma scrittiva quantomeno inadeguata.
Il problema dell' online game e del videogioco come forma d'arte secondo me devono restare divisi, certo, per loro natura si richiameranno, si istaurerà una sorta di meravigliosa "correspondances" per dirla alla Baudelaire (ok linciatemi pure ora me lo merito). Il videogico ha iniziato a essere arte probabilmente si è posta la domanda stessa. Come ogni cosa ci vorrà un pò di tempo per affermarsi come tale. Detto questo credo che la differenza tra gioco on e off line sia una differenza di vedute, di modi d'impostare in problema. Naturalismo e surrealismo azzarderei. Ma anche polenta e nutella potrebbe andare bene.
Se l' on-line limita o amplia la socialità mi sembra per lo meno una domanda rischiosa; molto dipende dal contesto in cui avviene la fruibilità, contesto non solo fisico ma anche sociale e soprattutto oggi individuale. Credo che il mondo d'oggi sia il mondo dell' unico, tutti voglio avere qualcosa che li contraddistingua, o almeno tutti vogliono comunicarla. Prenderei per valido la nozione di "più specializzazioni che uomini".
Ma non è proprio questa diversità che può istaurare un rapporto caotico tra individui, unendone alcuni (si chiamano Comunità virtuali (?) non a caso) oppure semplicemente ignorandoli.
Bisogna star bene attenti a valutare il concetto di socialità, se con questa vogliamo intendere il trovarsi con un amico che conosciamo, insultarci e ucciderci simultaneamente a un duello a quake o Pro evolution allora certo, l'on-line non rientrerà in questi canoni. Ma se per socialità intendiamo l'approccio aperto verso il nuovo, la voglia di conoscere ed essere conosciuti, bhe le possibilità si fanno eterne. Ognuno usa la tecnologia in modo diverso. Da sempre.
Personalmente sono fiducioso sull'istaurazione di un gioco globale che porti a una comunicazione globale, i tempi sono maturi, ma le variabili in gioco sono moltissime e importanti (politica, economia, ricchezza...) vedremo